A partire da questo momento, la ricetta medica elettronica sarà utilizzata in maniera definitiva dopo il positivo riscontro della sperimentazione avvenuta nel corso delle ultime settimane. Ad annunciarlo quest’oggi è stato il ministro della Sanità Orazio Schillaci.
La ricetta elettronica diventa definitiva: il commento del ministro
Il responsabile dell’importante dicastero ha così commentato questa novità con un comunicato trasmesso ai mezzi di comunicazione poche ore fa: «Un malato cronico ha bisogno periodicamente di assumere lo stesso farmaco. Grazie a questa norma i pazienti, o chi si prende cura di loro in caso di non autosufficienza, hanno il doppio vantaggio di non dover andare ripetutamente dal medico per ritirare la ricetta e ripetutamente in farmacia per ritirare i farmaci».

La validità temporale della ricetta: tutti i dettagli
Si tratta evidentemente di un passo importante per la semplificazione di un processo fino a questo punto piuttosto macchinoso, che costringeva i malati (soprattutto quelli affetti da patologie croniche) a dover ritirare fisicamente i documenti dal loro medico per poter avere accesso a determinate medicine. Grazie a questo cambio di rotta, tutti i pazienti cronici avranno a disposizione una ricetta elettronica valida per un anno, che permetterà di fare scorta di presidi medici per un mese. Nella nota, Schillachi ha inoltre tenuto a specificare: «È evidente la portata semplificativa di questa misura non solo per le persone ma anche per i medici di famiglia, per i quali si alleggerisce il carico di lavoro amministrativo a vantaggio della cura dei pazienti».