Sarà inaugurata il prossimo 15 aprile la mostra Retrospettiva. Massimo Capodanno, un’esposizione ideata daII’artista scomparso Io scorso anno che riunisce oltre 50 scatti fotografici realizzati nel corso della sua vita. La rassegna riunirà le migliori immagini del fotoreporter deII’ANSA con quelle realizzate nella sua vita privata.
Retrospettiva, la mostra dedicata a Massimo Capodanno
Il progetto, realizzato con il Patrocinio culturale del Comune di Positano, vuole rendere omaggio alla grande passione che legava Massimo alla fotografia e far conoscere al pubblico il suo grande Iavoro. Sullo sfondo il legame indissolubile con la macchina fotografica, compagna di viaggio senza tempo, e Positano, città di adozione dove ha vissuto fino al suo ultimo giorno. Un lungo viaggio, quello riassunto nella mostra, che racconta la storia e i costumi di un’epoca sulle note delle sue immagini.
Approdato alla fotografia alla fine degli anni Sessanta, Massimo Capodanno ha raccontato, con le sue istantanee, mezzo secolo d’ItaIia e dei suoi cambiamenti – la violenza degli anni di piombo, le personalità della Democrazia Cristiana e del Partito Comunista, le tragedie che hanno sconvolto il Paese, senza dimenticare i presidenti della Repubblica e i papi che si sono succeduti – mettendo al centro dell’obiettivo la persona. Numerose le missioni all’estero in cui ha partecipato come inviato. Oltre ai grandi eventi della società, si è dedicato alle storie di persone, raccontando vizi e virtù di un paese in cambiamento. Tra gli scatti che hanno lasciato il segno il cadavere che galleggia nelle acque di Ustica dopo la tragica strage del 1980.

La mostra sarà accompagnata dalla pubblicazione del libro RETROSPETTIVA. Massimo Capodanno curata da NERO Editions che raccoglie circa 150 immagini dal 1969 ai giorni nostri. L’opening si terrà sabato 15 aprile alle ore 18:00 presso l’Ufficio del Turismo Luca Vespoli in Via Regina Giovanna 13 a Positano. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 18 maggio.
Le dichiarazioni dell’amministrazione di Positano
Il sindaco di Positano Giuseppe Guida ha così commentato l’iniziativa: «Poter ricordare Massimo in poche righe è del tutto riduttivo e nessuna parola potrebbe mai essere esaustiva per descrivere la professionalità di un grande giornalista che ha dedicato la sua vita al lavoro con spirito di innovazione. Massimo ha raccontato Positano sotto varie sfaccettature, abbracciando ogni singolo avvenimento. Costante il suo impegno e la sua dedizione al mondo della fotografia, immutabile il suo amore verso l’intero paese. Grazie Massimo per tutto ciò che hai creato, perché ogni tuo scatto rappresentava per noi una vera creazione d’arte».

Gli ha fatto eco Giuseppe Vespoli, Consigliere del Comune di Positano delegato a Turismo, Manifestazioni e Cultura: «Siamo onorati quest’anno di poter inaugurare la rassegna artistico-culturale Positano… in Mostra con una collezione di scatti di Massimo Capodanno che senza dubbio ha rappresentato per Positano un protagonista dell’arte fotografica. Accogliamo dunque con particolare entusiasmo e forte emozione questa raccolta di immagini, ognuna delle quali racchiude in sé la particolare caratteristica dell’occhio puntuale e minuzioso di Massimo che, per ogni singolo scatto, riservava la più totale attenzione professionale. Un amico, una persona stimata, un ricordo fisso per tutta la nostra comunità».
Contu (ANSA): «Una vita da combattente del giornalismo»
Luigi Contu, Direttore deII’Agenzia ANSA dove Massimo Capodanno ha lavorato per oltre trent’anni, ha così ricordato il fotoreporter: «Sempre sul posto al momento giusto, sempre davanti in prima fila a raccontare giorno dopo giorno la storia degli anni di piombo, delle stragi, del compromesso storico, di politici e presidenti. C’è la storia del nostro paese nelle immagini scattate, con le sue mille contraddizioni. In quegli anni Massimo fu testimone di tutto questo senza mai tralasciare il suo grande amore per l’arte che emerge con forza e malinconia negli scatti dedicati ai grandi protagonisti del cinema e della televisione: Mastroianni, De Filippo, Gassman, Corrado, Raffaella Carrà, Morandi, Modugno, Melato, Zanicchi e tanti altri. Una vita da combattente del giornalismo ma anche da arista di grande sensibilità, come ci raccontano le emozionanti immagini scattate nella sua adorata Positano».