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Pd e Forza Italia contro Report: «Trasmesso un servizio che supporta tesi No vax»

La trasmissione di Sigfrido Ranucci messa sul banco degli imputati dai parlamentari, che attaccano il programma per il servizio sui vaccini.

2 Novembre 2021 18:18 Redazione
Pd e Forza Italia contro Report: scatta l'interrogazione. Al centro della polemica il servizio "Non c'è due senza tre" sul tema vaccini

Tutti contro Report. I parlamentari del Pd della commissione di Vigilanza Rai attaccano il programma condotto da Sigfrido Ranucci e fa loro eco il deputato di Forza Italia Andrea Ruggeri, anche lui tra i membri della commissione. A far salire la trasmissione sul banco degli imputati è il servizio Non c’è due senza tre, andato in onda lo scorso primo novembre. Secondo Pd e Forza Italia, infatti, quella precisa parte della trasmissione, dedicata ai vaccini anti-covid, sosterrebbe le ragioni di no vax e no Green pass. Per questo, con una precisa interrogazione, hanno chiesto alla Rai un immediato chiarimento.

L’attacco dei parlamentari della commissione di Vigilanza Rai

I parlamentari sostengono che l’inchiesta vada a sminuire l’efficacia dei vaccini, ma anche a esprimere «perplessità sulla durata della copertura degli anticorpi». Come se non bastasse, secondo la commissione di Vigilanza Rai, ci sarebbero state anche «speculazioni dietrologiche sul grande business della terza dose detenuto da multinazionali del farmaco concentrate solo a accumulare enormi profitti con la perdita di efficacia della terza dose, oltre che dubbi sulla efficacia del Green Pass e della sua eventuale estensione». L’attacco a Report arriva anche dal leader di Italia Viva Matteo Renzi, secondo cui il programma «non fa servizio pubblico, tutto qui». L’ex premier

La risposta decisa di Sigfrido Ranucci sulle accuse a Report

La risposta di Sigfrido Ranucci è arrivata prontamente e la polemica è stata rispedita al mittente: «Sono stufo di queste accuse. Sono vaccinato come tutta la redazione della trasmissione, ma come giornalista devo essere libero di raccontare delle criticità. Quali sarebbero i contenuti No Vax? Credo che i parlamentari non abbiano visto il servizio». Il conduttore non ci sta e continua: «È da No Vax dire che il 9 settembre Aifa si è sbagliata a scegliere con troppa fretta di iniettare il vaccino Moderna a dose intera quando la stessa azienda Moderna sei giorni prima aveva raccomandato metà dose? È da No Vax chiedere che venga fatto il tampone più frequentemente agli infermieri che rischiano di contagiarsi perché cala l’efficacia del vaccino? È da No Vax chiedere di sorvegliare con attenzione gli anticorpi per fare prevenzione?» Ranucci difende il servizio e quanto fatto, rimarcando inoltre di aver sottolineato a fine puntata l’importanza cruciale della terza dose. Lo scontro tra Report e i parlamentari di Pd e Forza Italia, però, sembra solo agli inizi.

Il sindacato dei giornalisti Rai difende Report

Pronta anche risposta anche dal sindacato dei giornalisti Rai: «Il Sindacato difende il meticoloso lavoro dei colleghi e di tutta la Redazione di Report guidata da Sigfrido Ranucci precisando, come ha ricordato lo stesso conduttore alle agenzie di stampa, dettagliando l’infondatezza di ogni accusa mossa, che raccontare le criticità del sistema dei vaccini non significa affatto schierarsi contro ma, come era ripetutamente sottolineato, farle emergere per migliorarlo e renderlo più efficace e solido nella lotta contro il Covid19. Il lavoro di Report è pertanto in linea con la missione d’inchiesta che accompagna da sempre la trasmissione in tutti i temi affrontati compresa la Pandemia da Covid19 dal suo inizio facendo emergere la provenienza delle tesi complottiste sulla sua origine e il “sistema di diffusione” di queste tesi antiscientifiche organizzato tramite social».

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