Dal report di Legambiente emerge la fotografia delle condizioni di 38 spiagge in Liguria, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Molise, Calabria, Sicilia, Sardegna: «Su un totale di 232.800 mq di area campionata sono stati contati 36.543 rifiuti, una media di 961 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia». Nello specifico, il 72,5% è composto da polimeri artificiali/plastica, che si attestano come sempre il materiale più trovato, mentre i rifiuti di vetro/ceramica sono attorno al 9,2% del totale, composti per lo più da materiale da costruzione (tegole, mattoni, piastrelle ecc.) smaltito irregolarmente in spiaggia. A seguire il metallo, per una percentuale del 6,8% dei rifiuti raccolti, la carta e cartone (il 3,9% del totale). Tessuti, legno trattato, gomma, bioplastica, rifiuti da cibo e sostanze chimiche, compongono il materiale restante.

Il report rivela la quantità di rifiuti in spiaggia
Rispetto ai rifiuti di plastica raccolti, il 46% del totale è costituito dai 10+1 oggetti considerati nella SUP (Single Use Plastics), la Direttiva europea che si pone come obiettivo quello di ridurre l’uso delle plastiche monouso, non biodegradabili e non compostabili, e che da gennaio 2022 è applicata in Italia. Le bottiglie in plastica, inclusi i tappi e anelli (il 15% del totale e il 39% rispetto ai soli oggetti della SUP) si confermano, come riportato da greenreport, la tipologia di rifiuti relativa alla categoria SUP, trovata sulle spiagge campionate dai volontari di Legambiente per ben 5.487 volte. Seguono i mozziconi di sigaretta e le reti e attrezzi da pesca e acquacoltura in plastica entrambe il 15% della categoria SUP. Entrano in classifica anche le cannucce e agitatori per cocktail (1% dei rifiuti totali, 3% della SUP), le buste di plastica (2% del totale, 3% della SUP) quest’ultime ancora presenti sulle spiagge italiane nonostante il bando esistente dal 2013 nel nostro Paese, che ha consentito una riduzione nell’uso di sacchetti del 55%.
Torna in tutta Italia «Spiagge e Fondali Puliti»
Dal 12 al 14 maggio 2023 torna in tutta Italia il fine settimana di «Spiagge e Fondali Puliti», la campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio e alla pulizia dei rifiuti abbandonati lungo le coste italiane. In campo centinaia di volontari e cittadini di ogni età. Lo slogan di questa 33esima edizione sarà «Chi ama la spiaggia, la tratta con i guanti», per ricordare l’importanza della tutela dell’ecosistema marino e della responsabilità del singolo. Come affermato dal direttore generale di Legambiente, Giorgio Zampetti, la spiaggia «rimane ancora il principale cestino, indifferenziato, delle nostre attività. Per questo invitiamo tutti a partecipare a Spiagge e Fondali puliti, un’occasione unica per fare rete tra i cittadini in Italia e fuori dai nostri confini, per un Mediterraneo più pulito e sano». Le iniziative, che proseguiranno per tutto il mese, sono consultabili su www.legambiente.it.