Stasera 12 giugno, alle 21.20 su Rai3, torna Report con la conduzione di Sigfrido Ranucci. La puntata odierna partirà con un focus su Stellantis, di cui molti lavoratori sono al momento in cassa integrazione nonostante si punti ad aprire nuovi stabilimenti produttivi. Spazio poi all’inquinamento in Italia che, secondo recenti dati dell’Unione europea, provoca malattie respiratorie e cardiovascolari mortali per 60 mila persone all’anno. Infine si cercherà di analizzare il futuro dell’intelligenza artificiale che giorno dopo giorno sta prendendo il controllo di vari settori del lavoro. La visione del programma sarà disponibile in streaming sul sito oppure tramite l’app RaiPlay, dove è possibile trovare anche le puntate precedenti.

Report, le anticipazioni di stasera 12 giugno 2023 su Rai3
Il mondo Stellantis e l’inquinamento in Italia
La puntata di stasera si aprirà con l’inchiesta Da Stellantis alle stalle di Manuele Bonaccorsi, realizzata con Madi Ferrucci. Il servizio ruoterà attorno all’intervista esclusiva a Nicolas Dufourcq, rappresentante della Francia nel cda dell’azienda che spiegherà cosa ha comportato lo spostamento della catena di valore dell’industria automobilistica oltre le Alpi. Il reportage di Report partirà dalla fine degli Anni ’80, con Fiat e Torino ai vertici del settore in tutta Europa. Oggi però non ci sono più i tecnici eccellenti e le menti brillanti che avevano contribuito alla sua ascesa. Dopo la fusione con Chrysler nel 2014, nel 2021 è stato il turno delle nozze con Psa, da cui poi ha preso vita Stellantis. «Un matrimonio alla pari», come lo definì John Elkann, anche se il vero centro del gruppo si è ormai spostato a Parigi. E in Italia decine di migliaia di operai sono in cassa integrazione.
Il viaggio notturno degli operai italiani a Poissy per chiedere a Stellantis risposte sul loro futuro: “Oggi hanno ridotto i costi anche sulla pulizia dei bagni”. Lunedì a #Report ore 21.20 #Rai3👇 pic.twitter.com/EgbPAwcTUg
— Report (@reportrai3) June 11, 2023
Report proseguirà poi con La mal’aria di Emanuele Bellano, Cecilia Bacci, Chiara D’Ambros e Roberto Persia. Partendo dai dati sull’inquinamento in Italia, si proverà di analizzarne cause e conseguenze. Dal 2006 infatti molte regioni sforano costantemente i limiti previsti dalla legge sul particolato e il biossido di azoto. Report spiegherà quali azioni le amministrazioni hanno messo in campo per tutelare la salute dei cittadini e cosa invece manca all’appello. Assente infatti un sistema di monitoraggio delle particelle sottili, responsabili dei maggiori pericoli per l’organismo in quanto capaci di infiltrarsi nel sangue. Il servizio affronterà il problema anche dal punto di vista economico. Tali lacune rischiano di costare 2 miliardi di euro alla sola Ue, con costi sanitari fino a 2800 euro pro capite a Milano.
L’intelligenza artificiale fra progresso e rischi
Antonella Cignarale, in collaborazione con Giulia Sabella, presenterà invece Il calcolo opaco, dedicato alla crescita esponenziale dell’intelligenza artificiale. Crescono infatti i servizi che si basano sull’IA, in grado di automatizzare il lavoro e fornire soluzioni migliori e in meno tempo. Dall’assegnazione dei posti di lavoro alle polizze assicurative, gli algoritmi sono in grado di valutare e categorizzare al meglio più settori. Il loro enorme potenziale però potrebbe anche nascondere seri rischi per la vita dei cittadini e la loro privacy. Quando la decisione non contempla la mano dell’uomo, per ciascuno di noi diventa difficile far valere i propri diritti. Report cercherà di analizzare il fenomeno, che molto presto potrebbe diventare comune nelle nostre giornate, ancor prima di rendercene conto. La puntata di stasera tornerà poi a parlare ancora una volta degli stabilimenti Inalca del gruppo Cremonini, già al centro di un servizio la scorsa settimana.