Stasera 15 maggio, alle 21.25 su Rai3, Sigfrido Ranucci torna con un nuovo appuntamento di Report. La puntata di oggi si concentrerà sul mondo del lavoro in Italia, con un focus particolare sulle aziende della logistica. Da Brt a Dhl, è possibile riscontrare un comune modus operandi che consente di utilizzare con grande facilità manodopera a basso costo. Un fenomeno che si presenta anche nella PA. A seguire, ci si concentrerà sulla lotta dell’Unione Europea all’obesità tramite un’etichettatura nutrizionale che aiuti i cittadini a fare acquisti sostenibili e salutari. Infine, spazio allo smaltimento degli pneumatici nel nostro Paese, dove il costo del servizio è a carico del consumatore finale. La visione sarà disponibile anche in streaming sul sito oppure tramite l’app RaiPlay.

Report, le anticipazioni di stasera 15 maggio 2023 su Rai3
Il lavoro nelle aziende di logistica e le etichette alimentari
La puntata di Report si aprirà con l’inchiesta La busta non paga di Bernardo Iovene con la collaborazione di Lidia Galeazzo e Greta Orsi. Le grandi aziende della logistica, tra cui Dhl, Brt e Geodis, utilizzano lavoratori dipendenti da cooperative o società esterne, riducendo il costo del lavoro. Queste ultime molto spesso chiudono dopo appena due anni, riaprendo sotto altro nome in una strategia che danneggia solamente il lavoratore. La procura di Milano ha recuperato attraverso la Guardia di Finanza 170 milioni di euro di oneri non pagati riconducibili alle tre aziende sopracitate. Il fenomeno però non si circoscrive a un solo settore, ma si estende anche alla Pubblica Amministrazione. Dai custodi dei musei ai lavoratori socialmente utili che avrebbero meritato un’assunzione stabile, fino ai magistrati onorari e agli istruttori sportivi. Questi ultimi da decenni svolgono attività professionale pur venendo pagati come dilettanti senza diritto a ferie, malattia e maternità.
Lavorare per (non) sopravvivere: i lavoratori socialmente utili. Dal 2020 molti sono diventati dipendenti degli enti pubblici dove hanno lavorato per 25 anni ma ora il loro stipendio è ancora più basso. Parliamo di meno di 500 euro al mese. #Report lunedì alle 21.20 su #Rai3 pic.twitter.com/JP1vu63J9B
— Report (@reportrai3) May 14, 2023
Report proseguirà con l’inchiesta La battaglia delle etichette di Lucina Paternesi e Giulia Sabella. Secondo i dati Ue, il 59 per cento della popolazione è in sovrappeso, il 23 per cento addirittura obeso. Per questo dal 2020 si è intrapresa la strategia Food to Fork per alimenti sostenibili e abitudini sane a tavola grazie a una comune etichettatura nutrizionale in tutti i Paesi. Fra le proposte migliori c’era il Nutriscore, sistema a cinque lettere (dalla A alla E) e colori (dal verde all’arancione scuro) per aiutare i consumatori ad effettuare acquisti consapevoli. Il voto definitivo tuttavia è slittato più volte, anche per via delle proteste dell’Italia che ha sempre contrastato l’etichettatura a semaforo poiché discriminatoria per i prodotti del Made in Italy. È nata così NutrInform Battery che non valuta gli alimenti, ma ne spiega la composizione nutrizionale in 17 numeri e percentuali.
Lo smaltimento degli pneumatici in Italia
Ultimo reportage di Report sarà A ruota libera che Antonella Cignarale ha realizzato in collaborazione con Marzia Amico. Per ogni pneumatico immesso sul mercato, occorre anche pagare una quota di contributo ambientale per lo smaltimento. Produttori e importatori si occupano del servizio, il cui costo è a carico del consumatore finale. L’Osservatorio sui flussi illegali di pneumatici e Pfu in Italia ha registrato 12 milioni di euro di contributo ambientale evasi. Con la conduzione di Sigfrido Ranucci si andrà alla scoperta di cause e possibili soluzioni. Si parlerà di strumenti per garantire la tracciabilità della gomma e incentivi all’utilizzo di prodotto riciclato. Mancano però le sanzioni per gli evasori e i rivenditori che, al momento della vendita, non applicano la quota del contributo ambientale.