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Renato Caimi morto a 97 anni: addio all’inventore della «schiscetta»

L’uomo rivoluzionò il concetto di pasto fuori casa, disegnando un oggetto che ha accompagnato migliaia di lavoratori. L’amministrazione comunale ha espresso il suo cordoglio sui social. I funerali si terranno mercoledì alle 15.

18 Aprile 2023 06:4618 Aprile 2023 06:46 Elena Mascia
L'inventore dell'oggetto diventato un'icona del design si è spento all'età di 97 anni. Renato Caimi ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti.

Renato Caimi, l’inventore della celeberrima schiscetta portavivande, è morto all’età di 97 anni. La sua invenzione è diventata un must della cultura italiana. Utilizzata da intere generazioni di studenti e lavoratori, ha accompagnato i pranzi di migliaia di persone. Il brevetto della sua invenzione era arrivato nel 1954. Grazie alla costituzione dell’azienda Caimi Brevetti con il fratello Mario, è stato possibile produrre e distribuire la schiscetta in tutto il mondo. Caimi è ricordato per la sua creatività e per il suo spirito imprenditoriale, che lo hanno reso una figura chiave nel panorama industriale italiano.

L'inventore dell'oggetto diventato un'icona del design si è spento all'età di 97 anni. Renato Caimi ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti.
Renato Caimi (foto facebook)

La morte di Renato Caimi e la sua passione per il design

La schiscetta ha rappresentato un’icona del design italiano, a firma dello stesso Renato, che ne curò le linee del disegno. Un prezioso alimento in alluminio, dotato di chiusura ermetica, che ha facilitato le abitudini alimentari degli italiani, consentendo non solo il trasporto, ma anche la conservazione dei pasti da casa al luogo di lavoro. Un’invenzione che nacque da uno spaccato quotidiano vissuto in prima persona da Caimi, come riportato dal Corriere di Milano.

Lo stesso Caimi ha raccontato che un giorno, sul tram da Nova Milanese per Milano, la sua attenzione fu catturata dalla disperazione di un operaio che aveva perso l’equilibrio per una frenata, rovesciando la minestra che trasportava in un pentolino addosso a un altro passeggero. L’inventore scomparso è stato di recente insignito del Premio Beato Talamoni, la massima benemerenza provinciale istituita in occasione dell’anniversario del Santo Patrono della Brianza Luigi Talamoni. Come riportato dall’ADI, l’impronta di attenzione alla ricerca e all’innovazione tecnologica, di mercato e d’uso che ha dato alla sua azienda le ha meritato tre premi Compasso d’Oro.

Il saluto dell’amministrazione comunale

L’amministrazione di Nova Milanese ha saluto così il Cav. Caimi: «Una personalità che ha dato lustro alla città, fondatore dell’azienda Caimi Brevetti S.P.A., il cav Caimi era profondamente legato e radicato nel territorio novese che tanto amava e da cui non ha mai voluto trasferire la propria azienda in continua crescita. Conosciuto come ideatore della schiscetta, presente con i suoi prodotti nei musei di design internazionali, nella sua vita il Cav Caimi ha ricevuto decine di riconoscimenti e premi in tutto il mondo, tra i quali tre Compassi d’Oro (due dei quali proprio nel 2022), tre German Design Awards e il DesignEuropa Awards, assegnato dall’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale, a conferma della sua vocazione alla ricerca e alla tutela dell’invenzione, il vero capitale di Caimi. Una vita intensa dedicata al lavoro, alla famiglia ma anche alla sua comunità, impegnato in prima persona nel mondo dell’associazionismo: il Cav Caimi fu il primo Presidente dell’allora sottocomitato della Croce Rossa a Nova Milanese. L’Amministrazione Comunale, a nome di tutta la città, esprime la propria vicinanza alla famiglia in questo momento di dolore».

I funerali avranno luogo mercoledì alle 15 nella Chiesa di Sant’Antonino. La camera ardente è allestita presso l’abitazione di via Zara.

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