Il premier britannico Boris Johnson è sotto accusa per le costosissime decorazioni d’interni volute dalla sua compagna Carrie Symonds. Secondo quanto emerge da un’inchiesta della Britain’s Electoral Commission, Johnson è sospettato di aver attinto segretamente dai fondi del partito Conservatore, aumentando il proprio budget per far fronte ai lavori nell’appartamento di Downing Street.
Sui tabloid inglesi e sui social, intanto, a tenere banco sono le ambizioni di Symonds e le spese esagerate per l’acquisto di mobili di design e tappezzerie pregiate. Il magazine Tatler ha lanciato l’hashtag #CarrieAntoinette, che prende di mira le pretese della signora in fatto di arredamento. Per Carrie (ex capo della comunicazione del Partito Conservatore, e impegnata all’interno di un gruppo animalista) si tratta dell’ennesimo problema in un anno particolare, caratterizzato dalla malattia del compagno e premier, colpito duramente dal Covid, e dalla nascita del figlio Wilfred. Alle polemiche, Symonds, per ora, ha replicato definendo “sessisti” gli attacchi subiti.