Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità
Wargame

Il Regno Unito vuole armare la Moldavia, minacciata dalla Russia

«Vorremmo vederla equipaggiata secondo gli standard Nato. Ne stiamo discutendo con i nostri alleati», ha detto la ministra degli Esteri Liz Truss.

21 Maggio 2022 13:12 Redazione
Il Regno Unito vuole armare la Moldavia, minacciata dalla Russia. Cosa ha detto la ministra degli Esteri Liz Truss.

Il Regno Unito ha avviato una discussione con gli altri alleati della Nato sull’invio di armi moderne alla Moldavia, per consentirle al Paese di proteggersi da un’eventuale aggressione da parte della Russia. Lo ha dichiarato la ministra degli Esteri britannica Liz Truss al Telegraph: «Vladimir Putin è stato assolutamente chiaro sulle sue ambizioni di creare una grande Russia. E solo perché i suoi tentativi di conquistare Kyiv non hanno avuto successo non significa che abbia abbandonato queste ambizioni».

Il Regno Unito vuole armare la Moldavia, minacciata dalla Russia. Cosa ha detto la ministra degli Esteri Liz Truss.
Liz Truss (BERND VON JUTRCZENKA/POOL/AFP via Getty Images)

Moldavia, la Russia ha messo gli occhi sulla Transnistria

Si parla da tempo di un possibile attacco alla Moldavia da parte delle truppe di Mosca. Ad aprile, il generale Rustam Minnekayev, capo del Distretto militare centrale russo, aveva affermato che l’obiettivo della Russia era strappare all’Ucraina tutta la costa, in modo da costruire un collegamento con il territorio separatista filorusso della Transnistria, che de iure è territorio moldavo. «Vorrei vedere la Moldavia equipaggiata secondo gli standard Nato. Ne stiamo discutendo con i nostri alleati», ha detto la numero uno del Foreign Office. Nelle scorse settimane in Transnistria ci sono stati alcuni misteriosi attentati con esplosivo a strutture governative e ripetitori radio delle emittenti russe: secondo il governo moldavo, dei tentativi da parte dei secessionisti di Tiraspol di trainare la Transnistria nel conflitto. Al contrario, le autorità separatiste hanno affermato che dietro agli attacchi (senza vittime) ci sono elementi vicini all’Ucraina.

Il Regno Unito vuole armare la Moldavia, minacciata dalla Russia. Cosa ha detto la ministra degli Esteri Liz Truss.
Uno scorcio di Chisinau, capitale della Moldavia (GettyImages)

Regno Unito e Polonia, la commissione congiunta con l’Ucraina

Per quanto riguarda il conflitto in corso, il Regno Unito e la Polonia hanno costituito una commissione congiunta con l’Ucraina, con l’obiettivo di dotare Kyiv di una struttura di difesa che consenta al Paese di contrastare in modo permanente la Russia. «Esamineremo la situazione attuale, le necessità degli ucraini», ha spiegato Truss.

Tag:Crisi ucraina
Stasera 1 febbraio torna Atlantide di Andrea Purgatori. La puntata racconterà i destini dei transatlantici Titanic e Andrea Doria.
  • Tv
Atlantide, stasera su La7 i naufragi del Titanic e dell’Andrea Doria
Stasera 1 febbraio torna Atlantide di Andrea Purgatori. La puntata racconterà i destini dei transatlantici Titanic e Andrea Doria.
Redazione
La Russia e l'arma spuntata delle sanzioni occidentali
  • Mondo
Sanzioni stonate
Mosca si è preparata meglio alla guerra economica che a quella reale. Le misure occidentali contro il Cremlino si sono finora rivelate un flop. Non hanno provocato il collasso dell'economia che, invece, crescerà nei prossimi due anni. Non hanno spinto a un cambio di strategia in Ucraina. Né tantomeno portato a un cambio di regime.
Stefano Grazioli
Cdp, cosa c'è dietro la nuova promozione di Barchiesi
  • Aziende
Barchiesi e ti sarà dato
Con l'ultima nomina a responsabile Sviluppo e Governance Business Equity continua la folgorante carriera in Cdp dell'ex fisioterapista della Roma bene. E mentre in via Goito ci si interroga sui motivi della promozione, lui è al lavoro per migliorare la sua immagine in Rete.
Luca Di Carmine
La giovane Yana Malayko è morta e ora il suo corpo è stato ritrovato in una delle aree calde setacciate dagli investigatori.
  • Attualità
Yana Malayko, trovato il corpo della giovane scomparsa e uccisa dall’ex
Rimane impassibile l'ex fidanzato, ora in carcere, principale indiziato per l'omicidio della ragazza ucraina
Claudio Vittozzi
Russia, il giornalista dissidente Nevzorov condannato in contumacia a otto anni. Fuggito dal Paese, vive in Italia.
  • Attualità
Russia, il giornalista dissidente Nevzorov condannato in contumacia a otto anni
Aveva pubblicato e commentato le immagini dell'attacco sull'ospedale di Mariupol, schierandosi a fianco degli ucraini. Fuggito all’estero, vive in Italia.
Redazione
Ucraina, l'ambasciatore russo contro Crosetto: «Non crediamo alle sue parole». Razov contesta l'intervista rilasciata dal ministro
  • Italia
Ucraina, l’ambasciatore russo contro Crosetto: «Non crediamo alle sue parole»
In un'intervista al Corriere della Sera, Crosetto afferma che l'Europa non deve chiudere le porte alla Russia. Ma l'ambasciatore Razov replica con un lungo elenco di cose che l'Italia ha fatto contro i cittadini russi e chiude: «Giudichiamo in base ai fatti».
Redazione
Fores, società con sede in Russia, offre circa 65 mila euro a chi cattura o distrugge carri armati occidentali in Ucraina. E non è la sola.
  • Attualità
Russia, taglia da 65 mila euro sui carri armati Nato in Ucraina
Fores, società con sede in Russia, offre poco più di 65 mila euro per cattura o distruzione dei carri armati occidentali in Ucraina. Spera di rafforzare l’esercito russo e indebolire Kyiv.
Fabrizio Grasso
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021