In Regione Lombardia, continua l’emorragia di consiglieri che lasciano la Lega per aderire al nuovo gruppo Comitato Nord ispirato alla corrente di Umberto Bossi, attualmente formato da Antonello Formenti, Federico Lena e Roberto Mura, immediatamente espulsi dal Carroccio. Oggi è stata la volta di Massimiliano Bastoni.
Bastoni: «Temi come l’autonomia e la difesa delle identità regionali sono da porre al primo posto nell’agenda politica»
«Dopo quasi 32 anni che mi hanno visto appartenere a un solo partito, la Lega, ho deciso di aderire all’interno del consiglio regionale al nuovo gruppo denominato Comitato Nord», ha scritto il consigliere in una nota. «La mia scelta viene dopo alcuni giorni di profonda riflessione. Ormai non vi sono più le condizioni che mi portarono ad aderire al movimento che mi appassionò alla politica poco più che ventenne. Ritengo che temi quali l’autonomia e la difesa delle identità regionali siano da porre al primo posto nell’agenda politica, cosa che in Lega in questo momento non vedo possibile. Aggiungo che la mancanza di coinvolgimento della base militante nelle scelte fondamentali ha fatto sì che il partito dei commissari non mi rappresenti più». Bastoni ha però ribadito il suo pieno sostegno ad Attilio Fontana, in corsa per la riconferma alla presidenza di Regione Lombardia. Prima dei quattro scissionisti, a voltare le spalle al segretario era stato un altro consigliere leghista, Gianmarco Senna, passato però al Terzo Polo per sostenere la candidatura di Letizia Moratti.
Gli obiettivi dei bossiani: rinnovare la Lega
«Negli ultimi giorni abbiamo recuperato molte persone che si erano allontanate dalla nostra Lega, e ci impegneremo nel continuare su questa strada», aveva commentato con Adnkronos Umberto Bossi. «Chiederò a Salvini l’annullamento del provvedimento disciplinare per i tre consiglieri, perché la Lega ha bisogno di unità’». I due vice del Senatùr nel Comitato, Angelo Ciocca e Paolo Grimoldi, hanno ribadito come l’obiettivo della corrente nordista sia quello «di fermare questa dispersione». Ricordando come il Comitato Nord lotti «per ridare identità alla Lega stessa e facciamo appello a tutti di non mollare, perché rinnovare è possibile».