In una Calabria ancora scossa per la durissima sentenza di primo grado inflitta dal Tribunale di Locri a Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace condannato a 13 anni e due mesi di reclusione per presunti illeciti nella gestione dei migranti (è accusato di associazione per delinquere, abuso d’ufficio, truffa, concussione, peculato, turbativa d’asta, falsità ideologica e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina), si torna a votare per rinnovare il Consiglio regionale. Si tratta della seconda elezione nel giro di due anni. L’ultima volta si era infatti votato nel gennaio 2020, e a vincere era stata la coalizione di centrodestra guidata da Jole Santelli. La prematura scomparsa della presidente, avvenuta il 15 ottobre 2020, ha significato la “reggenza” temporanea del vice Antonino Spirlì.
Sono quattro i candidati in corsa: il centrodestra ha puntato su Roberto Occhiuto, ex capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. Amalia Bruni, fondatrice e direttrice del Centro di ricerca Neurogenetica di Lamezia, è invece la candidata del centrosinistra e del Movimento 5 stelle. In corsa anche l’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris, per anni in Calabria come magistrato. Chiude il quartetto l’ex governatore Mario Oliviero, di sinistra ma non sostenuto dal Pd.
Regionali Calabria, tutti i candidati
Roberto Occhiuto (centrodestra)
Giornalista pubblicista, laureato in economia all’Università della Calabria, Roberto Occhiuto è stato direttore di Media Tv, un gruppo che raccoglie diverse emittenti locali calabresi. Classe 1969, è entrato in politica nel 1993, riuscendo a farsi eleggere consigliere comunale di Cosenza con la Democrazia cristiana. Un anno dopo entra nel Partito popolare italiano di Mino Martinazzoli, prima di unirsi ai Cristiani democratici uniti di Rocco Buttiglione. Dal 2000 è in Forza Italia, con cui diventa consigliere regionale, e nel 2002 passa all’Udc di Pier Ferdinando Casini. Parlamentare nel 2008, è rientrato nel partito di Berlusconi nel 2013. Suo fratello Mario è stato sindaco di Cosenza – sempre con FI – dal 2001 al 2011. Per queste elezioni lo sostengono sette liste: Fi, Fdi, Lega, Udc, Cambiamo con Toti, Noi Con L’Italia e Coraggio Italia.
Amalia Bruni (centrosinistra)
Medico, specializzata in neurologia, Amalia Bruni è una ricercatrice di fama internazionale. Nel 1986 aprì a Lamezia Smid-Sud, uno Studio multicentrico per la demenza, alla cui inaugurazione partecipò anche il Premio Nobel Rita Levi Montalcini. Dirige tutt’ora un centro regionale di neurogenetica nella città calabrese, ha coordinato tanti progetti di ricerca finanziati da Cnr, Telethon e Ministero della Salute, e ha condotto studi importantissimi per la comprensione dell’Alzheimer. Anche lei, come Occhiuto, è sostenuta da sette liste: Partito democratico, Movimento 5 stelle, Tesoro Calabria, Partito animalista, Europa Verde, Socialisti, Bruni presidente. Questa è la sua prima esperienza in politica
Luigi De Magistris (liste civiche)
È probabilmente il volto più conosciuto a livello nazionale: ex magistrato, Luigi De Magistris è stato parlamentare europeo per l’Italia dei Valori e sindaco di Napoli per due mandati, dal 2011 al 2021. Concorre con una coalizione civica che comprende sei liste: De Magistris Presidente, DeMa, Uniti con de Magistris, Per la Calabria con de Magistris, Calabria resistente e solidale, un’altra Calabria è possibile. De Magistris è stato sostenuto anche da Mimmo Lucano, e l’ex magistrato si è subito schierato al fianco dell’ex sindaco di Riace dopo la sua condanna: «Per me Lucano è un uomo giusto, simbolo di umanità e fratellanza universale. Sono sicuro che alla fine di questo calvario sarà assolto».
Mario Oliverio
Classe 1953, Mario Oliverio ha una lunga esperienza in politica. Iscritto al Pci nel 1980 e parlamentare dal 1992 al 2006, è stato anche Presidente della Provincia di Cosenza dal 2004 al 2014. Dal 2014 al 2020 è stato il Presidente della Regione Calabria con il centrosinistra, e nel 2020 – su pressione di Nicola Zingaretti – non si ripresenta alle elezioni (poi vinte dal centrodestra con Jole Santelli). Si è ripresentato adesso, ancora in polemica col Pd, sostenuto da una sola lista civica, Oliverio Presidente.