La presenza della Regina Elisabetta al doppio battesimo dei suoi pronipoti August Phillip e Lucas ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai sudditi di Sua Maestà circa lo stato di salute della sovrana. La sovrana, 95 anni, sta piuttosto bene e sebbene debba rinunciare agli impegni pubblici più faticosi per motivi di salute può ancora partecipare alla vita di famiglia. Come promessi alle nipoti Eugenie, 31 anni e Zara Tindall, 40 anni la regina ha dato la benedizione ai pronipoti.
Doppio battesimo per la Regina
I battesimi si sono tenuti nella Cappella di Tutti i Santi nel parco della Loggia Reale a Windsor. La principessa Eugenia, al fianco del marito Jack Brooksbank, indossava per l’occasione un abito bianco di seta con dettagli ricamati in blu e un cerchietto con i capelli sciolti. Zara Tindall, in compagnia del consorte Mike, ha optato invece per un completo nero e orecchini pendenti di perle.
Sua Maestà, nei giorni scorsi, era stata costretta a dare forfait per colpa di un brutto mal di schiena al rito conclusivo delle commemorazioni del Remembrance Day in onore dei caduti di guerra. Un’assenza mai registrata in 69 anni di regno. Il 12 ottobre Elisabetta II si era presentata per la prima volta a un evento ufficiale con un bastone per camminare, l’occasione è stata la cerimonia per il centenario della Royal British Legion nell’abbazia di Westminster a Londra. Più o meno negli stessi giorni i medici le avevano vietato il suo Martini Dry serale.
La Regina contro la BBC per il documentario su Harry e William
Una serie di debacle che aveva fatto temere il peggio. Più che il mal di schiena, però, alla sovrana pare abbia fatto male la notizia del documentario in due puntate firmato dalla BBC sul rapporto tra William e Harry e tra i principi e la stampa.
Secondo quanto riportano i media inglesi la casa reale minaccia di non collaborare in futuro con il gigante mediatico britannico. A sentire il Mail on Sunday, i reali avrebbero chiesto di vedere e approvare i filmati prima che vengano trasmessi. La Bbc ha rifiutato e da Buckingham Palace sono arrivate tre lettere di reclamo: una dall’ufficio della regina, una firmata dall’erede al trono Carlo e la terza dal principe William.