Reddito di cittadinanza aprile 2022: perché l’importo è più basso?
Alcuni percettori del reddito di cittadinanza riceveranno un importo più basso nel mese di aprile: come mai?
Il reddito di cittadinanza corrisposto ad aprile 2022 potrebbe avere un importo più basso rispetto a quello percepito in passato: ciò accade perché sono cambiate le regole che calcolano l’ammontare del sussidio che, da gennaio, includono anche le prestazioni assistenziali come le maggiorazioni sociali, ovvero gli incrementi delle pensioni spettanti ad alcune categorie di soggetti che hanno determinate condizioni reddituali compresa la cosiddetta Quattordicesima.
Reddito di cittadinanza aprile 2022: importo più basso?
L’importo riconosciuto nel 2022 viene infatti rideterminato sulla base dei trattamenti assistenziali percepiti nel 2020 eventualmente inclusi nell’ISEE e/o in corso di godimento da parte dei componenti del nucleo familiare, fatta eccezione per le prestazioni non sottoposte alla prova dei mezzi (come l’indennità di accompagnamento)
Tra i trattamenti di cui si tiene conto per calcolare il nuovo importo vi sono, ad esempio:
- le pensioni sociali e gli assegni sociali;
- gli assegni familiari (ANF) e quelli erogati dai Comuni;
- la Carta Acquisti Ordinaria.
Per l’anno 2022 si terrà conto, quindi, di tutti questi redditi percepiti nel 2020 come dichiarato nella DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica). Il loro peso nell’indicatore della situazione economica potrebbe causare una riduzione del RdC se non addirittura la perdita del beneficio stesso. L’Istituto ha precisato che dal calcolo dell’ISEE viene escluso ogni trattamento di qualsivoglia natura percepito in ragione di una condizione di disabilità.
Reddito di cittadinanza più basso: da quando?
Le variazioni di importo sono state in vari casi determinate a partire dalla mensilità di gennaio 2022. Per un problema tecnico, ciò non è però stato fatto per tutti i beneficiari ma soltanto per alcuni. L’INPS ha dunque specificato che, per coloro a cui è mancata l’applicazione del ricalcolo dell’assegno in presenza di altre prestazioni assistenziali, sarà applicato un conguaglio a compensazione di quanto ricevuto in più nel mese di febbraio. L’Istituto di Previdenza ha assicurato che il debito sarà rateizzato e sarà garantito un importo minimo nei casi di conguagli negativi superiori all’importo della rata stessa.