Ad annunciare un nuovo provvedimento con «ulteriori semplificazioni» per accelerare l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza era stato lo stesso premier, Mario Draghi.
Recovery Plan: parola d’ordine semplificazione
Raccolte le indicazioni da parte di tutti i ministeri degli «ulteriori provvedimenti necessari per semplificare gli iter dei singoli progetti e del Piano», il governo passa ora al varo del decreto legge.
Questo rende concreti alcuni investimenti e alcune riforme previste dal piano, come le misure per sostenere il turismo, tra i più colpiti dalla pandemia, e traghettarlo nel mondo 4.0.
Arriva quindi l’annunciato ecobonus all’80 per cento e un contributo a fondo perduto fino a 100mila euro per la ristrutturazione degli alberghi (dall’efficienza energetica all’eliminazione delle barriere architettoniche, alle piscine termali).
Il Recovery Plan mette al centro il turismo
Ma anche un contributo diretto del 35 per cento per i lavori tra i 500mila euro e i 10 milioni. Nel pacchetto anche la creazione di una “Sezione Speciale Turismo” del Fondo di garanzia per le Pmi e un credito d’imposta del 50% per agenzie e tour operator per lo sviluppo digitale.
Arriva anche l’attuazione di alcune riforme del pacchetto scuola-università, a partire dalle borse di studio per gli studenti e dall’aumento degli alloggi a disposizione per chi si voglia spostare per fare l’università. Cambiano anche i percorsi di laurea, con la possibilità di conseguire parte dei crediti formativi in corsi attigui, per favorire l’interdisciplinarità. Scatterà anche il concorso per la progettazione di scuole innovative.
Recovery Plan, previsto un pacchetto per la scuola
Nella bozza compaiono norme sulla gestione commissariale di Bagnoli e per Taranto, ma anche per il potenziamento del commissario unico alle bonifiche delle discariche abusive. Arriva poi una proroga per la commissione consultiva tecnico-scientifica e per il comitato prezzi dell’Aifa, nelle more della loro riorganizzazione. Nel decreto infine un pacchetto di norme per garantire gli investimenti rafforzando allo stesso tempo il sistema di prevenzione antimafia.