Con l’uscita del libro Spare, Harry sembra aver messo la pietra tombale sul rapporto con il resto della famiglia reale. Il duca di Sussex ha pubblicato oggi l’attesa biografia in cui svela risvolti e retroscena della vicenda che l’ha visto protagonista, con l’allontanamento dal Regno Unito insieme alla moglie Meghan Markle. Adesso sembra, secondo quanto rivelano fonti interne a Buckingham Palace, che anche il padre, il re Carlo III, abbia perso la pazienza nei confronti del figlio. Daily Express rivela che il monarca, fin qui il più comprensivo con il secondogenito, non avrebbe apprezzato le offese alla consorte Camilla. Harry rischia di non essere più invitato all’incoronazione del padre, prevista a maggio prossimo. Il re ha perso la pazienza: «Harry ha superato la linea rossa, ora basta»

Carlo contro Harry: «Ha superato la linea rossa»
Alla base dell’affermazione di Carlo, molto amareggiato per il comportamento del figlio, ci sarebbero i ripetuti attacchi di Harry a Camilla. Per il duca di Sussex è lei «la radice del male», ciò che di fatto l’ha separato dal resto della famiglia. Questo perché la moglie di Carlo lo avrebbe sacrificato «sull’altare delle pubbliche relazioni». Alcuni insider della casa reale spiegano la reazione del re: «Per lui Camilla era la linea rossa. Harry lo sapeva prima di sedersi davanti alle telecamere per le interviste. Ma ha deciso di varcarla lo stesso. Ora Carlo potrebbe staccare la spina». Un altro esperto della famiglia reale, Phil Dampier, dichiara: «Re Carlo ha sempre messo in chiaro a palazzo che Camilla non doveva essere toccata da questa valanga di accuse. L’attacco di Harry è stato crudele. Ora ogni speranza di riconciliazione familiare sembra finita».
Harry contro Camilla: «Non si è fermata davanti a niente»
Il principe Harry ha parlato del libro e della sua vita in diverse interviste nei giorni scorsi. Le parti più controverse riguardano proprio il rapporto con Camilla. Harry spiega che dopo la morte della madre Diana, entrambi i figli avrebbero chiesto al re di non sposare Camilla. Ma subito dopo «sono iniziati ad apparire sulla stampa britannica articoli sulle conversazioni private tra la mia matrigna e William. A parte mio fratello, solo un’altra persona poteva passare tutto alla stampa: Camilla. Perché da lì è iniziata la campagna dei tabloid affinché lei e mio padre di sposassero». E ancora: «Dopo la morte di mia madre, Camilla era la cattiva agli occhi dell’opinione pubblica, doveva riabilitare la sua immagine. Questo lo ha resa pericolosa ai miei occhi, proprio per i rapporti sempre più fitti con i tabloid. Non si è fermata davanti a niente per perseguire questo obiettivo».
