Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Aziende

Su Rcs si muove la Consob

Dopo l’arbitrato sfavorevole a Cairo, l’autorità di Borsa chiede conto ad azienda e revisori di Deloitte del perché non sia stato messo a bilancio alcun accantonamento a fondo rischi.

17 Maggio 2021 08:4517 Maggio 2021 10:15 Giovanna Predoni
la Consob si muove sul caso Rcs Blackstone

Il tempismo è quello del giorno dopo, di chi invece di prevenire interviene a cose fatte. All’indomani della vittoria del fondo Blackstone nell’arbitrato che lo vedeva opposto alla Rcs, e che aveva come oggetto l’acquisto nel 2013 della storica sede del Corriere della sera, la Consob si appresta a chiedere spiegazioni su un punto cruciale che già aveva suscitato sin dall’inizio della controversia non poche perplessità. Ovvero il fatto che la casa editrice avesse deliberatamente deciso di ignorare a livello di bilancio la disputa con gli americani e la relativa richiesta di risarcimento da essi presentata al tribunale di New York: 300 milioni di dollari per Rcs e altrettanti per il suo proprietario, Urbano Cairo. Ora l’autorità di controllo della Borsa chiederà conto di tale scelta al cda dell’azienda e alla società di revisione Deloitte.

Rcs e il vulnus del mancato accantonamento al fondo rischi

Una scelta che aveva suscitato anche recentissimamente e non poche perplessità, non solo negli analisti, ma anche in alcuni piccoli azionisti e negli stessi giornalisti del gruppo. Nel corso dell’assemblea dello scorso 21 aprile un rappresentante del Cdr dell’azienda pose esplicitamente la questione. Ricevendo, come si legge nel bilancio, una risposta piuttosto lapidaria. Fatta una breve storia della disputa sulla vendita dell’immobile a Blackstone, e del perché la società ritenesse di aver subito un vulnus accusando gli americani di aver profittato del momento di difficoltà del venditore per spuntare un prezzo di estremo favore, Rcs precisava che: «La Società, acquisite le valutazioni dei propri consulenti legali (lo studio Erede Bonelli, ndr), ha ritenuto che non sussistano i presupposti per l’iscrizione di fondi rischi».

Caso Rcs-Blackstone: l’intervento della Consob a tutela del mercato

Detto in altre parole, la casa editrice era assolutamente sicura delle proprie ragioni, e quindi della vittoria, da non ritenere opportuno accantonare neanche un euro in previsione della causa fattale da Blackstone a New York. Ora l’esito dell’arbitrato non solo mette a dura prova quella granitica certezza, ma si traduce in un enorme rischio per gli azionisti della società. Da qui, se pur tardivo, l’intervento della Consob a tutela del mercato. L’autorità di Borsa magari chiederà anche a Cairo perché, pur professandosi assolutamente sicuro della vittoria, lo scorso anno egli abbia chiesto e ottenuto una manleva su sue eventuali personali responsabilità. Si legge infatti a pagina 54 della nella nota di bilancio che: «In considerazione del fatto che il presidente ha agito e agisce quale legale rappresentante di Rcs, in nome, per conto e nell’interesse della stessa, nonché in esecuzione di una delibera del consiglio di amministrazione, Rcs si è impegnata a tenere indenne il presidente da ogni eventuale costo o danno a questi derivante a seguito delle contestazioni giudiziali e stragiudiziali avanzate in merito all’operazione e per gli atti compiuti in esecuzione di quanto deliberato dal consiglio di amministrazione».

Simona Marchini, una vita dedicata al teatro
  • Cultura e Spettacolo
Simona Marchini: età, compagno, figli e carriera dell’attrice
Lavorò molto alla Rai, dagli anni '80 fino ai Duemila. Dal 2004 dedica la sua vita al teatro.
Alice Bianco
A Pozzo d'Adda un'auto è andata a finire contro un cancello e l'uomo e la donna che erano a bordo hanno perso la vita.
  • Cronaca
Pozzo d’Adda, auto contro cancello: morti l’uomo e la donna che erano a bordo
Non è ancora chiara la causa che ha scatenato l'incidente e non risultano coinvolti altri veicoli nell'episodio
Claudio Vittozzi
Saverio Vallone è un attore e regista teatrale di grande successo. Ha esordito giovanissimo al cinema nel film A mezzanotte va la ronda del piacere
  • Cultura e Spettacolo
Saverio Vallone: età, moglie, film e carriera dell’attore figlio di Raf
Approdato al cinema giovanissimo, a teatro è stato diretto dal padre e nel 2003 ha portato in scena Io e Annie di Woody Allen.
Gerarda Lomonaco
La Fiat non sarà più sponsor della Figc
  • Lavoro
La Fiat non sarà più sponsor della Figc
Elkann rompe con la FIGC: la Fiat non sarà più top sponsor. Uno strappo forse dovuto al caso plusvalenze e al gelo con la Federazione. Stasera nella sfida tra Italia e Inghilterra debutta il marchio Volkswagen.
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021