Il rapporto Auditel-Censis fa il punto sull’uso della connessione Internet da parte degli italiani e sul rapporto con la televisione. Oggi, l’87,5% della popolazione italiana ha un dispositivo connesso alla Rete che non è una Tv. Di questi, 5 milioni di famiglie hanno almeno un televisore, un PC, uno smartphone e un tablet connessi alla Rete. Circa 3 milioni di italiani, invece, non hanno accesso a Internet.
Il rapporto Auditel-Censis vede italiani connessi, ma con un occhio alla televisione
In tutto, in Italia ci sarebbero 120 milioni di schermi. «Le velocizzazioni sono legate alle crisi, soprattutto società che vivono uno stato di latenza, come quella italiana, hanno spesso bisogno di uno shock» spiega Giuseppe De Rita, presidente del Censis. In media, ogni famiglia ha a sua disposizione circa 5 dispositivi connessi alla Rete. Nel 2017 gli schermi a disposizione in totale erano 111 milioni, di cui solo 74 milioni erano connessi a Internet. In cinque anni, si annovera un aumento di 20 milioni di unità.

Nonostante i 48 milioni di smartphone in circolazione, la televisione mantiene il suo ruolo di riferimento per gli italiani secondo la rilevazione. Infatti, le Tv sono poco meno degli smartphone, circa 43 milioni. Secondo i dati, i dispositivi connessi a Internet nel 2022 sono 16 milioni e 700 mila. La crescita è del 210,9% rispetto al 2017.
I dati
I PC fissi e portatili connessi sono 20 milioni e 700 mila, con una crescita del 7,6% rispetto al 2017. Anche il numero dei tablet aumenta, del 4,4 percento. Chi preferisce la Tv ai nuovi canali? La televisione «rappresenta ancora uno straordinario fattore di democratizzazione, che ha enormi potenzialità di utilizzo anche per le attività della vita digitale non legate esclusivamente alla visione e all’ascolto; un elemento di aggregazione del nucleo familiare, soprattutto se composto di coppie con figli minori; una compagna di vita per chi abita da solo, soprattutto se anziano» spiega il rapporto.

Infine, 24,5 milioni di italiani guarda programmi e video da siti web o piattaforme, con un aumento del 54,5% rispetto al 2017. Il 60% degli utenti è composto da Millennials e Gen Z.