È stato presentato ieri al Festival di Cannes 2023, in antemprima mondiale, il film Rapito di Marco Bellocchio. Si tratta del primo dei tre film italiani in Concorso sulla Croisette.
Rapito di Marco Bellocchio: trama e durata
La nuova pellicola del regista di Esterno Notte racconta la storia realmente accaduta di Edgardo Mortara, un bambino ebreo che, all’età di sette anni, venne prelevato dallo Stato Pontificio e tolto alla sua famiglia per essere cresciuto come cattolico (1858). Segretamente battezzato quando aveva solo sei mesi, secondo le rigide regole della legge papale il sacramento ricevuto gli impone infatti un’educazione cattolica. Trasferito da Bologna a Roma, sarà allevato secondo i precetti cristiani sotto la custodia di Papa Pio IX.. La battaglia dei coniugi Mortara per riavere indietro il figlio riceve un riscontro importante nella comunità ebraica e assume ben presto una dimensione politica. Lo sfondo è quello di un’epoca in cui la Chiesa sta perdendo parte del suo potere e le truppe sabaude conquistano Roma. Il film dura 125 minuti.

Rapito di Marco Bellocchio: il cast
Il caso Mortara è liberamente tratto dal libro di Daniele Scalise Il caso Mortara. La vera storia del bambino ebreo rapito dal papa (1996) ed è stato sceneggiato da Marco Bellocchio, Susanna Nicchiarelli, Edoardo Albinati e Daniela Ceselli. Ad interpretare il ruolo di Papa Pio IX è Paolo Pierobon, al suo fianco c’è monsignor Feletti, interpretato da Fabrizio Gifuni, e il cardinale Antonelli (Filippo Timi). I genitori del piccolo Edgardo (Enea Sala, poi adulto Leonardo Maltese) sono interpretati da Barbara Ronchi e Fausto Russo Alesi. Accanto a loro si schiera il portavoce della comunità ebraica interpretato da Paolo Calabresi.