Un’audizione della commissione di Vigilanza ricca di spunti, quella che ha riguardato stamattina il canone Rai e ha visto inasprirsi lo scontro tra Andrea Ruggieri, parlamentare di Forza Italia, e Sigfrido Ranucci, giornalista e conduttore di Report. L’amministratore delegato Carlo Fuortes ha spiegato innanzitutto che l’azienda non ha alcune intensione di «aumentare il canone di un solo euro». Fuortes ha parlato di non voler gravare sui cittadini e ribadito che non si aumenterà la tariffa. Poi la denuncia di Ruggieri, che ha attaccato Ranucci e chiesto all’amministratore delegato di prendere provvedimenti.
Ruggieri denuncia Ranucci: «Messaggi con insulti diffamatori e minacce»
Il parlamentare di Forza Italia, Andrea Ruggieri, è entrato nel merito delle polemiche sorte dopo la lettera anonima con accuse di molestie sessuali al giornalista Sigfrido Ranucci. Accuse che risalgono allo scorso novembre e che avrebbero scatenato un aspro scambio di messaggi tra lo i due soggetti in questione. Per questo Ruggieri ha parlato di messaggi che «contengono insulti diffamatori e minacce e allusioni sul possesso di dossier», chiedendo a Fuortes di prendere provvedimenti. Quest’ultimo, però, ha prima risposto che «Le accuse a Ranucci non sono state riscontrate» e poi risposto sulle affermazioni di Ruggieri, definite «serie e gravi».

Ruggieri e gli sms di Ranucci
Ruggieri ripercorre la vicenda, iniziata con la commissione del 24 novembre in cui si lesse la lettera anonima sulle presunte molestie. Il parlamentare spiega di essere stato contattato via sms il giorno successivo da Ranucci e parla di messaggio «abbastanza aggressivo, allusivo e minatorio in cui accusa me e il senatore Faraone di aver tenuto un comportamento vergognoso». Ruggieri ha raccontato la vicenda e poi parlato di «un’altra minaccia», con il conduttore di Report a parlare di «decine di dossier su tutti i politici». Per il parlamentare, che legge messaggio dopo messaggio tutta la conversazione privata con Ranucci, ci sono gli estremi per un’intervento contro il conduttore.
La risposta di Fuortes: «Sono comunicazioni private»
L’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, ha risposto direttamente a Ruggieri. Il dirigente ha sottolineato di non essere «un giudice, sono un amministratore che ha rispetto delle leggi. Sono comunicazioni private non fatte nell’esercizio delle funzioni di Ranucci. Se il tutto fosse avvenuto in trasmissione sarebbe stata diverso. Il caso deve essere giudicato dalle autorità competenti, noi attiveremo l’audit, unico organo competente». Ma intanto secondo alcune indiscrezioni, Report potrebbe vedere ridotto il numero delle proprie puntate, passando da 28 a 22. Al suo posto Lucia Annunziata con un programma serale.
