Le faide tra giornalisti in Rai per la campagna elettorale d’agosto

Marco Zini
22/07/2022

Ora che inizia l'inedita corsa estiva al voto, su Rai3 torna Mezz’ora in più della Annunziata. Ma perché solo lei? Vespa è pronto ad accorciarsi le vacanze e riaprire Porta a porta, la Maggioni preferisce fare tutto da sola. E chi la sente la Berlinguer? Le fibrillazioni a Viale Mazzini.

Le faide tra giornalisti in Rai per la campagna elettorale d’agosto

Ci sarà da divertirsi in questa bollente estate 2022 di campagna elettorale. Non tanto per quello che accadrà nell’inedita (vista la stagione) sfida tra i partiti, che si annuncia già spietata e senza fronzoli, quanto per le dinamiche inaspettate che si potrebbero scatenare tra i giornalisti, soprattutto quelli televisivi, che erano già pronti a partire per le ferie agostane e ora dovranno (e in qualche caso vorranno) tornare ai propri posti di battaglia per raccontare gli effetti della crisi di governo e la corsa al voto, fino al giorno delle elezioni fissato per domenica 25 settembre.

Le faide tra giornalisti in Rai per la campagna elettorale d'agosto
Lucia Annunziata.

Domenica pomeriggio alle 14.45 torna su Rai3 Lucia Annunziata

In particolare in casa Rai sembra di stare nella vecchia casa delle libertà, dove ognuno fa un po’ quello che gli pare e le fibrillazioni sono già esplose neanche fossimo dentro un’assemblea dei cinque stelle. Così domenica pomeriggio alle 14.45 (previsti 40 gradi in tutta Italia) torna su Rai3 il programma Mezz’ora in più di Lucia Annunziata, a cui collaborava fino a un mese fa Antonio Di Bella, ora direttore dell’Approfondimento. Ma perché solo lei?

Le faide tra giornalisti in Rai per la campagna elettorale d'agosto
Bruno Vespa con Silvio Berlusconi a Porta a porta. (Getty)

Vespa vuole riaprire il salotto di Porta a porta, ma la Maggioni tira dritto

Bruno Vespa sarebbe pronto a sospendere o accorciare le vacanze di Porta a porta e riaprire il suo salotto ai politici già posizionati con l’elmetto della campagna elettorale. Se non si erano mai viste elezioni a settembre, è difficile pensare pure a elezioni senza un confronto tra candidati proprio da Vespa. Peccato che Monica Maggioni la pensi diversamente e abbia già comunicato all’amministratore delegato Carlo Fuortes che può (e vuole) far tutto lei, anche i risultati non sono dalla sua parte: lo Speciale Tg1 che ha condotto in prima serata il 20 luglio per raccontare la caduta del governo si è fermato a 1 milione 356 mila spettatori, con il 9,5 per cento di share, poco meglio della serie tivù thriller greca in onda su Canale5, La Strada del Silenzio, che ha ottenuto un onesto milione di spettatori con uno share del 9,2 per cento.

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Monica Maggioni. (Getty)

Di Bella si aspetta la telefonata della Berlinguer: perché Zanchini va avanti e io no?

In tutto questo, Di Bella aspetta con terrore la telefonata di Bianca Berlinguer che potrebbe essere del tipo: perché Annunziata sì e io no, perché Giorgio Zanchini va avanti col suo nuovo talk politico Filorosso su Rai3, e anzi raddoppia al venerdì e io sto ferma? Insomma ne vedremo delle belle dopo i flop degli speciali e la sottolineatura di Aldo Grasso di scimmiottare in Rai quello che fa Enrico Mentana con le sue celebri maratone. Non proprio un complimento per chi ha migliaia di giornalisti in più rispetto a quelli di La7.

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Bianca Berlinguer. (Getty)