Ragno violino, come riconoscerlo e cosa fare dopo il suo morso

Redazione
16/01/2022

A Gabicce morta una 46enne punta due volte nel giro di due mesi. Le cose da sapere.

Ragno violino, come riconoscerlo e cosa fare dopo il suo morso

Come riporta Il Resto del Carlino, una 46enne residente a Gabicce è morta improvvisamente venerdì sera. Si è accasciata e il compagno ha tentato di rianimarla con un massaggio cardiaco, ma non c’è stato niente da fare per lei. Si chiamava Cristina Calzoni e saranno gli accertamenti a stabilire con chiarezza le cause del decesso: nei mesi scorsi, la donna era stata morsa per due volte da un ragno violino, sempre durante una visita a un gattile della zona. Qualche giorno di fastidio alla schiena, dopo la prima puntura, che le pomate hanno fatto passare. Maggiori problemi con la seconda, che l’aveva costretta a rivolgersi ad un centro specializzato antiveleni di Bologna: la donna prendeva antidolorifici da due mesi e un sovradosaggio potrebbe essere stato fatale. Ecco le cose da sapere sul ragno violino e sul suo morso.

Ragno violino, come riconoscerlo e cosa fare dopo il suo morso. A Gabicce morta una 46enne punta due volte. Le cose da sapere.
Cristina Calzoni (Facebook)

Ragno violino, piccolo con lunghe zampe

Il ragno violino, il cui nome scientifico è Loxosceles rufescens, è un aracnide piuttosto piccolo: il corpo non supera i 9 millimetri e può raggiungere al massimo i 5 centimetri con le lunghe zampe. Di colore marrone-giallastro, deve il nome alla caratteristica macchia sul corpo, che ricorda la forma dello strumento musicale. È l’unico ragno considerato pericoloso in Italia, insieme alla malmignatta, la vedova nera mediterranea.

Ragno violino, “eremita” e notturno

Noto anche come ragno eremita, si tratta di un animale notturno che di giorno rimane rintanato in anfratti e fessure, dietro quadri, mobili e battiscopa, prediligendo gli ambienti meno rumorosi, come cantine e soffitte, ripostigli e capanni degli attrezzi. Sempre meglio indossare guanti, quando c’è da maneggiare qualcosa in questi ambienti. All’esterno, il ragno violino si nasconde di solito in mezzo alle rocce.

Ragno violino, presente in tutta Italia

Originario dell’area mediterranea, in particolare dall’Europa meridionale e del Nord Africa, il ragno violino è presente in tutta Italia, con distribuzione varia: in Pianura Padana e in generale al nord è più raro, mentre si trova facilmente lungo le coste tirreniche, adriatiche e ioniche. In Sicilia, Sardegna e nelle isole minori è molto comune.

Ragno violino, cosa fare dopo il morso

Come tutti i ragni, morde di rado: attacca l’uomo solo se ritiene di essere in pericolo e non avere via di fuga. Il morso del ragno violino è inizialmente asintomatico e non comporta dolore, né alterazioni cutanee. Nelle ore successive, però, compare una lesione arrossata con prurito, bruciore e formicolii che, nel giro di 48 ore, può diventare necrotica e ulcerarsi. Questo può causare l’amputazione dell’arto e, addirittura, la morte. Quando ci si rende conto di essere stati morsi dal ragno violino, l’indicazione è di rivolgersi al Pronto soccorso o a un centro antiveleni, in modo da prevenire le complicazioni. Bisogna invece evitare sempre terapie fai da te e metodi non consigliati da personale medico e specializzato.