Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Sport

Raggi: i Friedkin seri sullo stadio della Roma, lo vedrei bene a Ostiense

La sindaca uscente applaude i nuovi padroni della squadra guidata da Josè Mourinho: che sia questa la volta buona?

14 Settembre 2021 17:48 Redazione

Se non è una dichiarazione d’amore, poco ci manca. La sindaca di Roma Virginia Raggi, intervistata da Radio Centro Suono Sport, ha mostrato molto entusiasmo per la nuova proprietà dell’As Roma. La famiglia Friedkin, infatti, che ha rilevato la squadra giallorossa da James Pallotta, sembra avere le idee molto chiare su come ricavare valore da una squadra che è osannata in città ma che non è molto profittevole. Ovviamente, il nodo cruciale rimane sempre lo stesso: lo stadio.

Le parole di Virginia Raggi

Ecco perché quando la prima cittadina (uscente) della Capitale ha parlato della squadra di calcio le domande si sono concentrate sul nuovo impianto. «Sullo stadio della Roma innanzitutto, come sapete, possiamo dire che stiamo lavorando con la società che ha una nuova proprietà, i Friedkin. E la differenza con James Pallotta si vede e si sente: lo si percepisce dalla serietà dei ragionamenti che vengono fatti» ha detto la Raggi. Il che, tradotto, significa che una nuova interlocuzione sullo stadio di proprietà della squadra capitolina è già stata avviata.

Stadio sì, ma dove?

«Il luogo in cui vedrei bene lo stadio è quello in zona Ostiense o in zona Testaccio. Lì c’è tutto, siamo vicini ai servizi e vicino al cuore dei romanisti». La sindaca ha poi provato ad argomentare anche su aree più specifiche all’interno dei quartieri citati. In particolare, le attenzioni si concentrano sul Gazometro e sui Mercati Generali. E la sindaca non si è tirata indietro, dichiarando che «quello dei Mercati Generali è un edificio pubblico e su quella zona si possono fare ragionamenti più approfonditi. Il Gazometro, invece, è un’area privata e come tale va trattata» ha aggiunto la Raggi . Infine, una battuta anche sulla possibilità di costruire uno stadio per la Lazio: «Stiamo lavorando anche con la Lazio per la realizzazione del loro impianto. Non sarebbe male se entrambi i club della Capitale avessero il loro stadio di proprietà», ha concluso.

Tim down in tutta Italia. Decine di migliaia le segnalazioni. Si tratterebbe solo di problemi tecnici. Escluso un attacco hacker.
  • Attualità
Tim down in tutta Italia: cosa è successo
Decine di migliaia le segnalazioni. Si tratterebbe solo di problemi tecnici. Escluso un attacco hacker.
Redazione
Gedi, Elkann e il destino delle testate del Triveneto
  • Aziende
Via col Veneto
Elkann vuole cedere anche i quotidiani locali del Triveneto. Tra i pretendenti oltre alla Sae di Leonardis, due cordate di industriali: una friulana nella quale spiccherebbe la famiglia Pozzo e una seconda che si è affidata a Finanziaria internazionale di Marchi. Mentre la veronese Athesis ha messo gli occhi sulla Gazzetta di Mantova.
Giovanna Predoni
Milano, una 20enne morta dopo aver mangiato il tiramisù. Il dolce ritirato dal mercato, la procura indaga per omicidio colposo
  • Cronaca
Milano, una 20enne morta dopo aver mangiato il tiramisù
La giovane si è sentita male dopo qualche boccone. Poi la corsa in ospedale e lo shock anafilattico: il dolce non avrebbe dovuto contenere lattosio, ma invece la procura ha trovato tracce in ogni porzione.
Redazione
Chi è il mercenario russo Mangushev, vittima di un attentato in Ucraina. Colpito alla testa con un colpo di pistola, è in condizioni gravi.
  • Cronaca
Chi è il mercenario russo Mangushev, vittima di un attentato in Ucraina
Colpito a bruciapelo alla testa con un colpo di pistola, è in condizioni gravissime. Aveva mostrato in pubblico il teschio di «un combattente di Azovstal».
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021