Anisa Mahmic aveva compiuto 18 anni lo scorso 4 dicembre, era di origini bosniache ma risiedeva a Ronchi dei Legionari oramai da anni. Un malore improvviso le ha spezzato la vita, lasciando nel dolore la famiglia e gli amici.
Ragazza di 18 anni morta dopo le dimissioni del Pronto Soccorso
La giovane era appena diventata maggiorenne, ma un malore fatale l’ha uccisa in poche ore. Si era rivolta al Pronto soccorso dell’Ospedale San Polo di Monfalcone dopo essersi sentita male all’improvviso. Gli esami che erano stati eseguiti nella struttura non avevano riscontrato niente di allarmante, motivo per cui gli operatori l’hanno dimessa poco dopo.

Rientrata a casa, la ragazza ha continuato a stare male. Nel cuore della notte i genitori hanno chiamato il 118, ma ormai per lei non c’era più nulla da fare. Sul corpo della giovane è stata disposta l’autopsia, al fine di identificare le reali cause del decesso. Da quando riportano i familiari, Anisa era in ottima salute e non aveva mai sofferto di alcuna patologia che potesse essere riconducibile alla sua morte.
Il dolore della famiglia e degli amici
«Una notizia sconcertante e un fatto che, da padre di cinque figli, mi rattrista in modo davvero profondo. Non ho parole e comprendo quello che può essere, oggi come oggi, lo stato d’animo della famiglia, alla quale desidero manifestare il mio cordoglio ed il mio sostegno. Credo che sia profondamente ingiusto morire a questa età», ha commentato Mauro Benvenuto, sindaco Ronchi dei Legionari.

Numerose le parole di cordoglio scritte su grandi lenzuoli bianchi e lasciati fuori dalla casa della ragazza. «Non ti dimenticheremo mai. Non dimenticheremo il tuo sorriso», scrivono gli amici della vittima. La famiglia si stringe nel dolore in attesa dei risultati dell’autopsia, che verrà effettuata a breve, e al successivo via libera per la celebrazione dei funerali.