Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità

Gorizia, ragazza di 18 anni morta: era stata dimessa dal Pronto Soccorso

«Non ti dimenticheremo mai. Non dimenticheremo il tuo sorriso», scrivono gli amici della vittima. Sul suo corpo è stata disposta l’autopsia.

23 Dicembre 2022 16:56 Redazione
Una ragazza residente in provincia di Gorizia è morta dopo un malore: era appena stata dimessa dal Pronto Soccorso.

Anisa Mahmic aveva compiuto 18 anni lo scorso 4 dicembre, era di origini bosniache ma risiedeva a Ronchi dei Legionari oramai da anni. Un malore improvviso le ha spezzato la vita, lasciando nel dolore la famiglia e gli amici.

Ragazza di 18 anni morta dopo le dimissioni del Pronto Soccorso

La giovane era appena diventata maggiorenne, ma un malore fatale l’ha uccisa in poche ore. Si era rivolta al Pronto soccorso dell’Ospedale San Polo di Monfalcone dopo essersi sentita male all’improvviso. Gli esami che erano stati eseguiti nella struttura non avevano riscontrato niente di allarmante, motivo per cui gli operatori l’hanno dimessa poco dopo.

Pronto Soccorso (Getty Images)

Rientrata a casa, la ragazza ha continuato a stare male. Nel cuore della notte i genitori hanno chiamato il 118, ma ormai per lei non c’era più nulla da fare. Sul corpo della giovane è stata disposta l’autopsia, al fine di identificare le reali cause del decesso. Da quando riportano i familiari, Anisa era in ottima salute e non aveva mai sofferto di alcuna patologia che potesse essere riconducibile alla sua morte.

Il dolore della famiglia e degli amici

«Una notizia sconcertante e un fatto che, da padre di cinque figli, mi rattrista in modo davvero profondo. Non ho parole e comprendo quello che può essere, oggi come oggi, lo stato d’animo della famiglia, alla quale desidero manifestare il mio cordoglio ed il mio sostegno. Credo che sia profondamente ingiusto morire a questa età», ha commentato Mauro Benvenuto, sindaco Ronchi dei Legionari.

Ambulanza (Getty Images)

Numerose le parole di cordoglio scritte su grandi lenzuoli bianchi e lasciati fuori dalla casa della ragazza. «Non ti dimenticheremo mai. Non dimenticheremo il tuo sorriso», scrivono gli amici della vittima. La famiglia si stringe nel dolore in attesa dei risultati dell’autopsia, che verrà effettuata a breve, e al successivo via libera per la celebrazione dei funerali.

Stretta del Kazakistan sugli immigrati russi in fuga dalla mobilitazione
  • Attualità
Astana la vista
Dal 27 gennaio si complica la vita per i cittadini russi che si sono trasferiti in Kazakistan per sfuggire alla mobilitazione. Il governo ha inasprito le regole sull'immigrazione e per ottenere un permesso di soggiorno non sarà più sufficiente il visaran, cioè uscire e rientrare dal Paese.
Redazione
Hans Happacher è morto in una valanga, addio a colui che veniva definito il re dei campeggi a cinque stelle.
  • Attualità
Hans Happacher morto in una valanga: aveva il campeggio a cinque stelle
Happacher era proprietario del Caravan Park, un campeggio eco-friendly con sede nel Parco Naturale delle Tre Cime
Claudio Vittozzi
È morta a soli 24 anni Angela Brandi, ragazza di Pozzuoli che era stata appena stata dimessa dall'ospedale.
  • Attualità
Angela Brandi morta a 24 anni a Pozzuoli: era appena stata dimessa
Sul caso è stata aperta un'indagine dagli inquirenti.
Riccardo Castrichini
Schumacher, le foto rubate sarebbero state scattate da «un caro amico». Tre anni dopo l'incidente qualcuno provò a rivenderle ai giornali
  • Sport
Schumacher, le foto rubate sarebbero state scattate da «un caro amico»
Il caso risale a 3 anni dopo l'incidente sugli sci dell'ex pilota. Per la procura sarebbe stato «un caro amico dell'epoca» a poterle scattare, visto il limitato accesso alla stanza del ferrarista. Ma non si conosce ancora l'identità.
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021