Un’icona della musica, dello spettacolo, del costume e della società italiana. Raffaella Carrà è stata tutto questo e dalla sua morte, avvenuta il 5 luglio 2021, si susseguono gli omaggi per ricordarne la grandezza. La show girl ha cambiato la televisione in Italia, entrando nelle case dei cittadini e portando il suo talento e il suo carisma. Ora, tutto questo, diventerà una serie tv. Ad annunciare l’evento è stata l’Italian International Film – Gruppo Lucisano insieme alla Kubla Khan 1990 di Umberto Massa. Le due società hanno acquistato, infatti, i diritti biografici dell’artista e ne racconteranno la vita e la carriera.

Paola Lucisano: «Entusiasti di questa nuova avventura»
A produrre la serie tv saranno, quindi, le due società. Un sodalizio importante, che ha spiegato la stessa produttrice Paola Lucisano: «Sono davvero felice di annunciare questo progetto e poter collaborare con gli eredi di Raffaella, così come della partnership produttiva con Umberto Massa. Siamo tutti entusiasti di questa nuova avventura, poiché ci consente di rappresentare una figura unica nel mondo dello spettacolo. Un mito che ha influenzato intere generazioni, un’artista che ha saputo incantare il pubblico di ogni età, genere e livello culturale. La sua straordinaria popolarità ha varcato i confini italiani e l’ha resa icona della musica e del costume in ogni parte del mondo. Ed è nel mondo che noi la porteremo».
Dal film Explota Explota a musical e documentario
Ma non è soltanto con una serie tv che verrà ricordata Raffaella Carrà. Sull’icona italiana già nel 2020 è stato prodotto e pubblicato il film spagnolo Explota Explota, commedia musicale diretta da Nacho Alvarez che contiene l’ultima apparizione della show girl. Sulla base di questo lungometraggio, durante Sanremo 2022 è stato presentato un musical, Ballo Ballo, che girerà il mondo dal 2023. Nello scorso dicembre, inoltre, era stato annunciato un documentario basato sulla vita dell’artista, con Freemantle ad aver acquisito i diritti per la produzione basata sulla sua biografia.
