Matteo Renzi parla del bisogno di avere a disposizione un «candidato europeista», guardando al centrodestra: prendendolo alla lettera qualcuno di Forza Italia un nome lo avrebbe ed è quello di Antonio Tajani, già presidente del Parlamento europeo. Ma forse, sussurrano, «è meglio non dirlo a Silvio Berlusconi». Senza dimenticare che non sono pochi quelli che non amano Tajani, specie in zona “Milano e dintorni”.

Valerio Casini, réclame elettorale fuori tempo massimo
A elezioni suppletive già passate, quelle vinte da Cecilia D’Elia del Partito democratico, chi abita in Prati ha trovato nella cassetta della posta la pubblicità elettorale di Valerio Casini, candidato di Italia Viva. «Domenica 16 gennaio si tornerà a votare per eleggere il deputato del collegio Roma 1», si legge nella missiva, che però è arrivata quando le urne erano già chiuse da un pezzo. «Il nostro è un collegio piccolo, ma possiamo mandare un messaggio molto grande», dichiarava Casini: ma proprio perché il territorio era ristretto, come ha fatto una lettera del genere ad arrivare dopo le elezioni? O sarà stato un
complotto degli avversari? Informare Matteo Renzi e, soprattutto, Carlo Calenda di quanto accaduto.

Ilaria D’Amico sgomma con Pirelli
Sarà Ilaria D’Amico a presentare, venerdì prossimo, i festeggiamenti dei 150 anni di Pirelli. L’azienda nata a Milano nel 1872 verrà celebrata nel meneghino teatro Strehler, con il vicepresidente e amministratore delegato di Pirelli Marco Tronchetti Provera e personaggi quali Paolo Mieli, Giampiero Massolo, Ferruccio De Bortoli, Renzo Piano e Stefano Domenicali. Magari arriverà un messaggio del nuovo presidente della Repubblica, se la scelta dei grandi elettori avverrà in tempo utile. A Roma si nota che è stranamente assente, nelle comunicazioni che precedono l’evento è indicano gli invitati, il nome del presidente del Coni Giovanni Malagò. Come mai?