Quirinale, oggi la quinta e la sesta chiama: maggioranza e cosa sapere

Redazione
28/01/2022

Da oggi si passa a due votazioni quotidiane. Nella prima, il centrodestra inserirà nell'urna il nome di Elisabetta Casellati, mentre Salvini ha convocato i leader di partito. Ieri Mattarella ha ottenuto 166 preferenze. Il punto.

Quirinale, oggi la quinta e la sesta chiama: maggioranza e cosa sapere

Si procederà con la doppia chiama. Per accelerare i tempi e arrivare all’elezione del quattordicesimo presidente della Repubblica, da oggi, 28 gennaio 2022, si aggiungerà un’ulteriore votazione, a quella quotidiana. Per diventare capo dello Stato serviranno 505 voti. Si parte alle 11 e qualcosa dovrebbe iniziare a smuoversi, dopo lo stallo dei giorni precedenti. Non si dovrebbero, infatti vedere più tantissime schede bianche, sostituite almeno sul fronte centrodestra dal nome di Elisabetta Casellati. È quanto emerso dal vertice dei tre leader di partito, Salvini, Tajani e Meloni, consumatosi la scorsa notte. Questa mattina, poi, ha avuto luogo un ulteriore riunione che ha portato i segretari di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia a optare per l’attuale presidente del Senato. Un nome, tuttavia, destinato a bruciarsi dato l’esplicito veto posto da Movimento 5 stelle e Partito Democratico, che tuttavia devono fare i conti con qualche spaccatura interna. Forse anche per questo Matteo Salvini ha invitato i leader di partito a un incontro prima della votazione. Contestualmente lo schieramento di centrosinistra ha comunicato che potrebbe essere inserito un nome nelle schede.

Quirinale, i risultati della quarta chiama

Se infatti ieri il centrodestra si è astenuto compatto dalla tornata, resta il dubbio sulla provenienza di ben 166 voti confluiti sul capo di Stato uscente Sergio Mattarella. E per la prima volta Matteo Renzi ha parlato di una riconferma come ipotesi effettivamente reale. Dietro Mattarella, il più votato, pur molto distante è stato il magistrato Nino Di Matteo con 56 preferenze. E Classe ’61 ha sostituito sostanzialmente la figura di Paolo Maddalena nelle preferenze dei fuoriusciti dal Movimento 5 Stelle. Due voti sono andati anche a Elisabetta Belloni, tra i nomi più caldi delle ultime ore, mentre una preferenza ha rimediato Sabino Cassese. Leggermente meglio, 3 voti, ha fatto Pier Ferdinando Casini. Otto hanno scelto Manconi. A differenza dei giorni scorsi. complice la larga astensione, non si sono registrate preferenze sui generis.

Oggi, 28 gennaio 2022, in programma la quinta chiama e con ogni probabilità anche la sesta: tutto quello che bisogna sapere
Matteo Renzi al voto (Getty)

Come si svolgeranno le elezioni per il presidente della repubblica

Come nei giorni precedenti, i grandi elettori voteranno a gruppi di 50 per garantire il distanziamento e la sanificazione degli spazi causa Covid. Si stimano 11 minuti per fare votare 50 grandi elettori. Il voto è segreto. Le sedute, dopo i primi due giorni, sono state anticipate al mattino e quindi si chiudono nel pomeriggio. Ancora in ballo l’ipotesi di una doppia votazione per la giornata di oggi.

Oggi, 28 gennaio 2022, in programma la quinta chiama e con ogni probabilità anche la sesta: tutto quello che bisogna sapere
L’urna delle votazioni (Getty)

Le maggioranze necessarie per eleggere il presidente della repubblica

Come detto, si dovrebbe ridurre il numero di schede bianche, ma non è detto che ciò sia sufficiente ad eleggere il nuovo presidente, per eleggere il quale serviranno 505 voti. In tal caso le votazioni andranno avanti nei prossimi giorni. In caso i partiti non trovassero un accordo, si continuerà a oltranza.

La votazione degli elettori positivi al Covid

Come previsto dal decreto approvato il 21 gennaio, anche i grandi elettori positivi al Covid possono votare ma in fasce orarie diverse rispetto agli altri, nel drive-in allestito nel parcheggio di via della Missione, vicino a Montecitorio. A ciascuno è stata attribuita una fascia oraria: gli interessati, che sono circa 35, possono uscire dall’isolamento solo per votare e quindi devono indicare una casa a Roma o un Covid hotel dove tornare in quarantena dopo ogni scrutinio.