Dopo la morte del deputato Vincenzo Fasano, il numero dei grandi elettori del Quirinale era sceso da 1.009 a 1.008 e, con esso, anche il quorum di due terzi richiesto per eleggere il presidente del Repubblica, passato da 673 a quota 672. Il plenum dell’assemblea chiamata a eleggere il tredicesimo presidente della Repubblica, però, ha rapidamente ritrovato i vecchi numeri: sarà Maria Rosa Sessa a subentrare al posto di Enzo Fasano in Parlamento e, dunque, anche nelle votazioni. Le cose da sapere su di lei.
Al posto di Enzo Fasano sarà procalmata Maria Rosa Sessa, detta Rossella, sempre di Forza Italia
— StefanoCeccanti (@StefanoCeccanti) January 24, 2022
Maria Rosa Sessa, svolge la professione di commercialista
A dare l’annuncio è stato con un tweet il deputato e capogruppo del Pd in commissione Affari Costituzionali, Stefano Ceccanti. Maria Rosa Sessa, detta Rossella, era stata la prima dei non eletti alla Camera dei Deputati alle elezioni del 2018 nella circoscrizione Campania 2, quella di Vincenzo Fasano. Fedelissima del ministro per il Sud e la coesione territoriale Mara Carfagna, la dirigente locale di Forza Italia Rossella Sessa è nata a Salerno il 15 ottobre 1973: nella sua città si è laureata in economia aziendale e svolge la professione di dottoressa commercialista.

Maria Rosa Sessa, l’ingresso in Parlamento con procedura d’urgenza
Normalmente, la proclamazione di un nuovo deputato può avvenire soltanto in una seduta della Camera, che è al momento sconvocata e non prevista fino a dopo l’elezione del Presidente della Repubblica. Considerando che le Camere per eleggere il Presidente della Repubblica devono avere tutti i propri membri in carica, la procedura avverrà dunque d’urgenza, con la dichiarazione del subingresso che verrà pronunciata dal Presidente della Camera Roberto Fico prima dell’inizio delle operazioni di voto, previsto per le 15. Rossella Sessa entra così Parlamento quasi quattro anni più tardi rispetto alle elezioni politiche del 2018, come prima dei non eletti alla Camera dei Deputati nel listino plurinominale della Campania 2.