Amore, complicità, ma anche tradimenti ed equivoci. È quanto animerà Quei due: Edda e Galeazzo Ciano, nuovo documentario di Wilma Labate. In prima visione su Rai3 stasera 3 febbraio alle 21.25, racconterà le vicende di Edda Mussolini, la figlia più amata del Duce, e Galeazzo Ciano, fra gli uomini più importanti del Fascismo. Nei panni dei protagonisti ci sono Silvia D’Amico e Simone Liberati, che con la loro interpretazione daranno voce a tormenti e sentimenti personali della coppia. La storia di basa sui diari originali dello stesso Ciano e sui libri di Edda, oltre che su alcuni scritti di Giordano Bruno Guerri. La visione sarà disponibile in streaming sul sito o tramite l’app RaiPlay.
"Io non credo alla storia perché l'ho vista farsi sotto ai miei occhi".
La vita della figlia di Edda #Mussolini e di suo marito, il ministro Ciano: una coppia privilegiata del #Ventennio.#QueiDue, il #3febbraio alle 21.20 su @RaiTre. pic.twitter.com/bhEpqh0Grg
— Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) February 2, 2023
Quei due: Edda e Galeazzo Ciano, le anticipazioni sul docu stasera 3 febbraio 2023 su Rai3
Il documentario di Labate racconta assai fedelmente la storia vera dell’amore fra Edda Mussolini (Silvia D’Amico) e Galeazzo Ciano (Simone Liberati). Giovani rampolli di due importanti famiglie del Novecento, vivranno sotto il giogo di un potere molto più grande di loro. La narrazione si svolge sempre dentro un teatro di Cinecittà, con i due attori immersi in un racconto che unisce passato e presente. I costumi infatti presentano una forte contaminazione moderna, opera di un meticoloso lavoro di Metella Riaboni e Valeria Zamagni. Ecco che, senza alcun pudore o vergogna, i due interpreti racconteranno la storia di Edda e Galeazzo Ciano. Si parlerà del matrimonio e dei tre figli Fabrizio, Raimonda e Marzio. Spazio anche per la scalata dell’uomo nel regime, tanto da diventare vicesegretario del Partito Nazionale Fascista.

Il racconto arriverà alla caduta del Duce, quando Ciano votò la sfiducia e la nomina di Pietro Badoglio come Capo del Governo. Una decisione che lo porterà, nei mesi della Repubblica Sociale Italiana, a processo per alto tradimento e alla condanna per fucilazione. A lungo Edda proverà ad aiutarlo, tuttavia senza successo. Fondamentali per la narrazione le parole originali che la stessa coppia consegnò ai posteri. Fonti ufficiali del film sono i Diari 1937-1943 di Ciano e La mia vita di Edda Mussolini. Il doc ha attinto anche da Galeazzo Ciano. Una vita, Galeazzo Ciano e Un amore fascita. Benito, Edda e Galeazzo di Giordano Bruno Guerri. Non mancano citazioni da Ciano. L’ombra di Mussolini di Ray Moseley e La mia testimonianza di Domenico Olivieri. Quei due: Edda e Galeazzo Ciano vanterà inoltre le immagini esclusive dell’Archivio Luce, che lo ha prodotto con la collaborazione di Rai Documentari.