Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Politica
Vota Antonio, vota Antonio

Quando si formerà il nuovo governo: tutte le tappe dal voto al giuramento

Tutti i passaggi dell’iter compreso tra il giorno dopo le elezioni e la costituzione del nuovo esecutivo.

26 Settembre 2022 05:49 Debora Faravelli
Come si formerà il nuovo governo e quali sono i passaggi compresi tra il giorno successivo alle elezioni e l'ascesa dell'esecutivo post Draghi.

Con il centrodestra che, stando ai dati parziali delle elezioni svoltesi il 25 settembre 2022, si avvia a raggiungere la maggioranza sia alla Camera che al Senato, è legittimo chiedersi quando e come si formerà il prossimo governo. La costituzione dell’esecutivo prevede infatti tappe specifiche che, una volta percorse, permetteranno di dire addio all’esecutivo di Mario Draghi per aprire, presumibilmente, l’era Meloni.

Quando si formerà il nuovo governo

Il primo passo da compiere dopo le elezioni è la convocazione degli eletti che andranno a formare il nuovo Parlamento, il primo nella storia della Repubblica con un numero ridotto di deputati e senatori. In un secondo momento si formeranno i gruppi parlamentari e, successivamente, verranno eletti i presidenti della Camera e del Senato.

Palazzo Chigi (Getty Images)

Come vengono eletti i presidenti di Camera e Senato

Il presidente di Montecitorio viene eletto seguendo questo iter:

  • al primo scrutinio viene eletto il deputato che riceve il voto di almeno due terzi dei membri dell’Aula;
  • se nessuno viene eletto alla prima votazione, al secondo e terzo scrutinio il quorum si abbassa a due terzi dei votanti (le schede bianche contano come voti validi);
  • se anche in questo caso nessuno viene eletto, dal quarto scrutinio in poi basta la maggioranza assoluta dei voti (l’operazione va avanti ad oltranza fino a quando qualcuno non viene eletto).

Il presidente di Palazzo Madama è invece così designato:

  • nei primi due scrutini risulta eletto chi ottiene la maggioranza assoluta dei voti dei componenti dell’Aula;
  • qualora tale maggioranza non venga raggiunta si procede, il giorno successivo, ad una terza votazione nella quale è sufficiente la maggioranza assoluta dei presenti (le schede bianche contano come voti validi);
  • se anche in questo caso nessuno risulta eletto, si procede al ballottaggio tra i candidati che abbiano ottenuto, nel terzo scrutinio, il maggior numero di voti; a parità di voti, è eletto o entra in ballottaggio il più anziano di età.

Le consultazioni davanti al Presidente della Repubblica

Una volta elette la seconda e la terza carica dello Stato, il Presidente della Repubblica inizierà a svolgere le consultazioni per individuare il potenziale Presidente del Consiglio in grado di formare un governo che possa ottenere la fiducia dalla maggioranza del Parlamento. In genere riceve per primi i presidenti delle camere e poi le delegazioni politiche formate dai capi dei gruppi parlamentari e i rappresentanti delle coalizioni.

Se i colloqui non appaiono significativi, il Capo dello Stato procede con l’assegnazione di un mandato esplorativo, in genere ad uno dei presidenti del Parlamento, per indagare tra le coalizioni se ci sono margini per formare una maggioranza. Altrimenti, lo dà direttamente alla personalità che, per indicazione dei gruppi di maggioranza, può costituire un governo ed ottenere la fiducia dal Parlamento.

Palazzo Chigi (Getty Images)

La nomina del governo e il giuramento

L’incaricato, che di norma accetta con riserva, dopo un breve giro di consultazioni si reca nuovamente dal Presidente della Repubblica per sciogliere, positivamente o negativamente, la riserva. In seguito, gli presenta la lista dei ministri e si procede alla firma e alla controfirma dei decreti di nomina del Capo dell’Esecutivo e dei componenti del governo. Prima di assumere le funzioni, questi ultimi devono prestare giuramento secondo la formula rituale e, entro dieci giorni, presentarsi davanti a ciascuna Camera per ottenere il voto di fiducia, motivato dai gruppi parlamentari e svolto per appello nominale.

 

 

Tag:Elezioni politiche 2022
Addio a Pio D'Emilia: morto a Tokyo a 68 anni il corrispondente di Sky. In Giappone da una vita, si è spento nella capitale. Il direttore De Bellis: «Siamo un po' più soli»
  • Attualità
Addio a Pio D’Emilia: morto a Tokyo a 68 anni il corrispondente di Sky
Dal 2005 a oggi è stato il corrispondente dall'Asia per Sky Tg24. Il direttore della testata De Bellis lo ricorda con un lungo articolo: «Ci mancherà, ci manca già».
Redazione
Gedi, Elkann e il destino delle testate del Triveneto
  • Aziende
Via col Veneto
Elkann vuole cedere anche i quotidiani locali del Triveneto. Tra i pretendenti oltre alla Sae di Leonardis, due cordate di industriali: una friulana nella quale spiccherebbe la famiglia Pozzo e una seconda che si è affidata a Finanziaria internazionale di Marchi. Mentre la veronese Athesis ha messo gli occhi sulla Gazzetta di Mantova.
Giovanna Predoni
Sanremo 2023, polemiche in Rai per la partecipazione di Mattarella all'Ariston
  • Attualità
Colle Zio
Maretta in Rai per la partecipazione di Mattarella alla serata inaugurale di Sanremo. I consiglieri avrebbero inviato una lettera di fuoco all'ad Fuortes e alla presidente Soldi lamentando di non essere stati informati.
Marco Zini
Dramma a Lucca, un giovane di 24 anni ha deciso di suicidarsi gettandosi dalla Torre Guinigi, poco prima aveva lasciato un messaggio su FB.
  • Attualità
Lucca, ragazzo di 24 anni si suicida lanciandosi dalla Torre Guinigi
Prima di compiere il gesto il giovane aveva dato un ultimo saluto ai suoi cari su Facebook
Claudio Vittozzi
Guido Crosetto, fidato consigliere di Meloni o amico ingombrante?
  • Politica
Guido, piano
Consigliere fidato. Testa pensante di FdI. Ascoltato e stimato anche (e soprattutto) dagli avversari. Eppure ora Crosetto comincia a essere una presenza ingombrante per Giorgia Meloni. Anche se non è escluso un suo ingresso nell'esecutivo, nonostante l'ombra del conflitto di interessi. Un profilo.
Ulisse Spinnato Vega
Joe Biden commenta le elezioni italiane invitando i democratici a non essere ottimisti con riferimento alla vittoria del centrodestra. 
  • Attualità
Elezioni, Biden: «Impossibile essere ottimisti, visto cos’è successo in Italia?»
Il leader americano si è rivolto ai democratici riferendosi alla possibile vittoria del Partito Repubblicano alle elezioni di mid-term dell'8 novembre.
Debora Faravelli
La piccola rivincita dei Verdi e un consenso che cresce
  • Politica
Semaforo verdino
Per la prima volta dall’ondata dei Fridays for Future, buona performance per il partito ambientalista di Angelo Bonelli ed Eleonora Evi. Col 3,6 per cento ha ottenuto il massimo risultato dalle Europee 1989. Il paragone con gli altri Paesi è ancora arduo. Ma l'alleanza con Sinistra italiana ha funzionato.
Stefano Iannaccone
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021