Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità

Quali sono le specialità da mangiare in Sardegna?

Quali sono le migliori specialità da mangiare in Sardegna? Scopriamolo in una guida dedicata alle migliori bontà da mangiare sull’isola.

21 Luglio 2021 08:5521 Luglio 2021 08:57 Annamaria Punzo
quali sono le migliori bontà da mangiare in Sardegna? Scopriamolo insieme

Quali sono le specialità da mangiare in Sardegna?Siamo in piena estate e tante italiane ed italiani sono in vacanza o ci andranno presto. Per chi sta per andare in Sardegna, sarebbe utile conoscere le specialità da mangiare in quei lidi. Nella splendida isola del Mediterraneo famosa per il mare incontaminato e tanto altro. Questo è lo scopo della nostra guida, continuate a leggere e non fatevi sfuggire le eccellenze culinarie sarde. Partiamo!

Pane e pasta, le specialità in Sardegna

In terra sarda, è molto famoso il pane carasau e ci sono varie tipologie di pasta. Il carasau è un pane sottile e croccante, che si conserva per tempi molto lunghi. Gli ingredienti sono: lievito, sale, acqua e semola di grano duro. Si adopera con cibi salati o dolci, anche previa bagnatura in acqua. Il termine carasau deriva dal verbo sardo carasare, cioè tostare. Operazione che viene fatta in forno e dona al pane la nota croccantezza.

Come pasta, citeremo invece la fregula (o fregola) e i malloreddus.

La prima tipologia viene realizzata soprattutto nella parte sud dell’isola. Si tratta di una pasta di semola. Come forma, possiamo associarla a granelli di grano. Potete assaggiare la fregula in abbinamento ai frutti di mare o telline. In questo caso, il piatto viene chiamato in sardo fregula de cociula cioé fregula di arselle. Questa pasta ha origini molto antiche e il primo documento ad essa riferito è lo Statuto dei Mugnai di Tempio Pausania del XIV secolo.

I malloreddus sono forse più noti. Sono tipici sempre del sud sardo e li troverete spesso nella zona del Medio Campidano. Prendono il nome di “macarrones de punzu” in altre località isolane. Nel resto d’Italia, vengono spesso chiamati gnocchetti sardi. Sono un prodotto agroalimentare tradizionale (PAT) e somigliano molto a delle conchiglie rigate. I malloreddus sono il piatto tradizionale più preparato della Sardegna e sono realizzati con la semola di grano duro. Assaggiateli nel piatto alla campidanese. Con ragù di salsiccia sarda, zafferano e pecorino sardo grattugiato. Un’esplosione di sapori!

Formaggi, carne e dolci, le specialità in Sardegna

Se parliamo di Sardegna, come formaggio bisogna citare il pecorino. Quello sardo appunto ma anche quello romano. Quest’ultimo viene prodotto per la maggior parte qui e non nel Lazio. Inoltre è realizzato con latte di pecora. Lo stesso vale per il Fiore Sardo che adopera pecore di razza autoctona.

Tra i salumi è squisita la salsiccia sarda. Da carne di suino insaporita con finocchietto, pepe e sale. E come non citare il porceddu o maialetto sardo? Preparato con un maiale giovane. E aromatizzato sapientemente con zafferano, pepe o noce moscata, mirto, timo e menta.

Passiamo infine ai dolci, cominciando con le seadas. Sono fatti con pasta di semola riempiti di formaggio fresco, scorze di agrumi e all’esterno miele o zucchero. Simili alle seadas ma dalla forma di tortine, sono le casadinas. Ripiene anche di ricotta.

I papassini sono invece biscotti croccanti, con l’aggiunta di mandorle tostate e uva sultanina.

Come dessert sono presenti anche le zeppole sarde e gli amaretti. Palline di zucchero con retrogusto di limone chiamate pirichittos. E le tirikeddas, sfoglie ripiene di mosto cotto o miele.

 

Radio Italia Live 2022: come partecipare all'evento? Dove vedere il concerto? E chi sono i cantanti che si avvicenderanno sul palco?
  • Attualità
Radio Italia Live 2022: come partecipare, biglietti, cantanti e dove vederlo
Radio Italia Live 2022: come partecipare all'evento? Dove vedere il concerto? E chi sono i cantanti che si avvicenderanno sul palco?
Virginia Cataldi
Venduta per 135 milioni di euro l’auto più costosa di sempre. È una Mercedes 300 SLR Uhlenhaut Coupé del 1955, ne restano solo due esemplari.
  • Motori
Mercedes, venduta l’auto più costosa al mondo: 135 milioni di euro per una SLR del 1955
Venduta per 135 milioni di euro l’auto più costosa di sempre. Si tratta di una Mercedes 300 SLR Uhlenhaut Coupé del 1955, di cui ci sono solo due esemplari. I proventi finanzieranno un fondo per giovani ingegneri.
Fabrizio Grasso
La caduta di Azovstal: il video che mostra la resa dei soldati ucraini. L’annuncio del Ministero della difesa russo: «Più di 2.400 militanti hanno deposto le armi».
  • Attualità
La caduta di Azovstal: il video che mostra la resa dei soldati ucraini
L’annuncio del Ministero della difesa russo: «Più di 2.400 militanti hanno deposto le armi». Il comandante del battaglione Azov sarebbe stato portato via su un veicolo blindato per evitare rappresaglie.
Redazione
F1, GP di Spagna: circuito, orario e dove vedere la gara. Pole di Leclerc, che cercherà di consolidare la leadership mondiale.
  • Motori
F1, GP di Spagna: griglia di partenza, circuito, orario e dove vedere la gara
Pole di Leclerc, che cercherà di consolidare la leadership mondiale. Accanto a lui Verstappen. Lewis Hamilton, recordman di vittoria sul tracciato, ha ottenuto il sesto tempo nelle qualifiche.
Redazione
  • Attualità
Volo riuscito per la capsula Starliner: ha attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale
Il “taxi spaziale” era stato fermo otto mesi per problemi tecnici, dopo due tentativi falliti tra il 2019 e il 2021.
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021