Quali sono le specialità da mangiare in Puglia?
Quali sono le specialità in Puglia? Dalle bombette al pasticciotto, anche la burrata non sfugge ai sapori meravigliosi di questa regione.
Quali sono le specialità da mangiare in Puglia? Parliamo di una regione accogliente, assolata e ricca di storia, tradizioni e luoghi suggestivi da visitare. Non è solo la patria della pizzica, dei trulli o delle masserie. In questa guida, infatti, parleremo della sua ottima cucina. Raccontando le specialità da mangiare in questa terra, anche considerando che siamo in estate e una bella vacanza eno-gastronomica è sempre consigliabile.
Focaccia specialità Puglia
La focaccia pugliese è uno snack che si può mangiare come merenda o pasto veloce a pranzo e cena. Nasce ad Altamura e si trova per lo più nella zona di Bari. Si prepara mescolando semola rimacinata, patate lesse, sale, lievito e acqua. Lievitata e messa in teglia con olio. Una seconda lievitazione e poi viene condita e cotta in forno a legna. In superficie si versa altro olio e si possono aggiungere: pomodori ed olive, patate, peperoni o altre verdure. Deve essere calda e bella fragrante o non si apprezza veramente!
Orecchiette alle cime di rapa una delle specialità pugliesi
Ne avete sentito parlare vero? Si tratta del primo piatto più famoso della cucina pugliese. In questa ricetta, abbiamo un soffritto di acciughe sott’olio, spicchio d’aglio tritato, olio al peperoncino fresco, pangrattato e ovviamente cime di rapa. Una pietanza saporita e che sprigiona un forte gusto. L’ideale è assaggiare le orecchiette fatte in casa dalle sapienti mani locali.
Le bombette pugliesi, che specialità
Le bombette pugliesi sono degli involtini di carne, in particolare di capocollo. Sono arricchite da un ripieno di formaggio canestrato, sale, pepe, aglio e prezzemolo.
Sono nate negli anni 60′ e sono una specialità delle bracerie di Bari Brindi e Taranto. Si chiamano bombette perché hanno un’esplosione di sapori che colpisce l’esperienza degustativa di chi le assaggia.
Si possono preparare anche con il grana o il pecorino. Oppure con carne di vitello o un misto di maiale e vitello. Oltre che alla brace, vanno anche in forno.
La burrata che cosa è?
Altro prodotto super conosciuto è la burrata. Specialmente quella di Andria, che ha ottenuto nel 2016 dall’UE, il riconoscimento di indicazione geografica protetta (IGP). La burrata è un formaggio fresco a pasta filata. Con un interno morbido e filamentoso. Venne inventata in una masseria di Andria all’inizio del 900′, secondo alcune fonti. La particolarità della burrata, rispetto alla mozzarella, è il contenuto. Un insieme di panna e sfilacci di pasta filata, che prende il nome di stracciatella. Gustosa e cremosa, si trova anche separatamente. E si può assaporare anche spalmata sul pane.
Il pasticciotto pugliese
Tanto salato fino a questo momento. Ma concludiamo con un dolce e che dolce!
Il pasticciotto è un dessert tipico del Salento, fatto da pasta frolla e farcitura di crema pasticcera e cotto in forno. Ha la forma di un tortino ovale. La ricetta leccese è stata realizzata alla fine dell’800, sulla base di un dolce già esistente dal 1500. Ha un colore dorato ma anche ambrato nella versione creata nella città di Galatina. Esistono anche tante altre tipologie. Per esempio, quella con aroma all’arancia o con crema pasticcera e marmellata o cioccolato. Dal 1998 il pasticciotto è parte della lista dei prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Puglia.