Stasera 23 dicembre, alle 21.15 su RaiMovie, in onda il cult del 1959 A qualcuno piace caldo di Billy Wilder. Protagonisti sono le star Marilyn Monroe e Tony Curtis. La trama si svolge alla fine degli Anni ’20 a Chicago, quando due musicisti assistono a un plurimo omicidio degli sgherri di Al Capone. Per fuggire dai gangster, decidono di travestirsi ed entrare in un’orchestra femminile in partenza per la Florida. Conosceranno una bellissima suonatrice di ukulele con il vizio dell’alcool e in cerca di un ricco uomo da sposare. Nel cast Jack Lemmon e Joe E. Brown. Indimenticabile il doppiaggio italiano con le voci di Pino Locchi e Rosetta Calavetta per Curtis e Monroe. La visione sarà disponibile in streaming sul sito o tramite l’app RaiPlay.

A qualcuno piace caldo, trama e cast del film stasera 23 dicembre 2022 su RaiMovie
In originale Some Like It Hot, il film in onda stasera ha inizio a Chicago nel 1929. Al centro della scena Joe (Tony Curtis) e Jerry (Jack Lemmon), due musicisti squattrinati della città. Sassofonista il primo, abile con il contrabbasso il secondo, sono rimasti senza lavoro. La loro vita cambia improvvisamente quando, la sera di San Valentino, assistono loro malgrado a una strage ordinata da Al Capone. Per sfuggire agli sgherri del boss della malavita, decidono di travestirsi ed entrare in un’orchestra femminile che sta per partire verso la Florida. Dopo aver indossato abiti da donna, assumono rispettivamente l’identità delle musiciste jazz Josephine e Daphne.
Durante il viaggio in treno che dovrebbe condurli a Miami, i due fanno la conoscenza di Zucchero (Marilyn Monroe), che nell’orchestra suona l’ukulele. Bellissima e avvenente, ha però un grosso problema con l’alcol ed è alla disperata ricerca di un ricco uomo da sposare. Joe se ne innamora perdutamente a prima vista e, per conquistarla, lascia i panni di Josephine per vestire quelli di Junior, un miliardario in vacanza. Sperando di aumentare le sue chance, “prende in prestito” lo yacht del magnate Osgood Fielding II (Joe E. Brown). Non sa che quest’ultimo si è invaghito di Daphne, alias Jerry in abiti femminili, senza sospettare nulla. La messa in scena già complessa diviene impossibile quando la banda di Al Capone li raggiunge a Miami.
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A qualcuno piace caldo, il disastro del film all’anteprima
Nonostante sia unanimemente riconosciuto come una delle migliori commedie della storia, il film di Billy Wilder non ebbe subito fortuna. Lemmon, protagonista del film, raccontò che la prima proiezione fu un completo disastro, con diversi spettatori che abbandonarono la sala prima della fine. In molti chiesero al regista di cambiare qualcosa, ma senza successo. «Questo film è divertente così com’è», dichiarò Wilder. Ebbe ragione, dato che nella successiva proiezione di Los Angeles la pellicola ricevette solo applausi.
A qualcuno piace caldo, Tony Curtis non riusciva a memorizzare le battute
Molti anni dopo l’uscita del film, Tony Curtis raccontò le fasi di produzione in diverse interviste e libri di memorie. Egli stesso disse di aver avuto grosse difficoltà nel memorizzare le battute di alcune scene, tanto che Billy Wilder dovette scrivergliele su una lavagna. Solo leggendo il testo durante il ciak riuscì a portare a termine le riprese.
A qualcuno piace caldo, Marilyn Monroe sbagliò un ciak 47 volte
Se Curtis ebbe difficoltà con alcune battute, non andò meglio alla collega Monroe. Quasi ogni giorno in ritardo, stando alle parole di Tony, la star rallentò le riprese anche per numerose imperfezioni durante la recitazione. Come riporta Imdb, dovette ripetere 47 volte la semplice frase «Sono io, Zucchero», dato che spesso di ritrovò a invertire l’ordine delle parole. Non andò meglio con il ciak di «Dov’è il bourbon?»: in più riprese disse «Dov’è la bottiglia?» o «Dov’è il whisky?». Servirono ben 59 ciak.
A qualcuno piace caldo, la rivelazione shock di Curtis su Monroe
Nel 2009, Tony Curtis rilasciò un libro di memorie che raccontava proprio la realizzazione del film di Wilder, The Making of Some Like It Hot. In esso disse di aver avuto una storia d’amore con la collega Monroe, che rimase incinta nell’ottobre del 1958 nonostante entrambi fossero sposati con altri partner. Due mesi dopo però perse il bambino. «Non dimenticherò mai quello che ho vissuto con lei», scrisse Curtis. «Sapeva sempre come un uomo vuole sentirsi in ogni momento».

A qualcuno piace caldo, critica e riconoscimenti del cult
Al primo posto fra le migliori 100 commedie statunitensi secondo l’American Film Institute, il film è ad oggi uno dei più celebri di sempre. Vinse un Oscar per i costumi a fronte di sei nomination, tra cui la categoria “Miglior regia” e tre Golden Globe. Oltre alla miglior commedia, vinsero gli attori Jack Lemmon e Marilyn Monroe per le migliori interpretazioni.