Svolta nel Qatargate. Otto giorni dopo la revoca dell’immunità parlamentare, l’eurodeputato Andrea Cozzolino è stato arrestato: si trovava a Napoli, per motivi di salute, ed è stato portato a Poggioreale. La polizia federale belga ha poi perquisito la sua residenza nel quartiere di Ixelles, a Bruxelles. Gli sviluppi per l’esponente del Pd sospeso in via cautelativa andranno via via chiarendosi nei prossimi giorni. Il collega socialista Marc Tarabella è in stato di fermo, sempre nell’ambito dell’inchiesta sulla corruzione al Parlamento Ue.

Di cosa è accusato Cozzolino
Cozzolino, per lungo tempo presidente della delegazione per le relazioni con i paesi del Maghreb e le commissioni parlamentari miste Ue-Marocco dell’Eurocamera, avrebbe ricevuto direttamente fondi e regali da Abderrahim Atmoun, l’ambasciatore marocchino in Polonia, in cambio di una politica favore da dettare al Parlamento europeo. L’operazione getta nuove ombre su Cozzolino e Tarabella, sotto il peso delle rivelazioni di Pier Antonio Panzeri (e dell’assistente Francesco Giorgi), che intanto ha fatto segnare un nuovo punto a suo favore: la commercialista di famiglia, Monica Rossana Bellini, arrestata nel milanese il 17 gennaio su mandato d’arresto europeo dei magistrati belgi, è tornata infatti libera con solo il divieto di espatrio.
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Il mandato di arresto gli è stato notificato in clinica
Da qualche giorno Cozzolino si trovava a Napoli. Nel blitz di ieri, la polizia federale ha prima preso in custodia Tarabella, per poi mettersi sulle tracce del collega italiano, senza però trovarlo nella sua abitazione di Bruxelles. Si trovava infatti da qualche giorno a Napoli, ricoverato in una clinica: ed è qui che la Guardia di Finanza – subentrata nelle operazioni – gli ha notificato il mandato d’arresto, spiccato contro di lui. Successivamente è stato condotto nel carcere di Poggioreale.