L’ex europarlamentare del gruppo dei Socialisti e democratici Antonio Panzeri, il suo ex assistente Francesco Giorgi, il segretario generale della Confederazione internazionale dei sindacati Luca Visentini e Niccolò Figà-Talamanca, segretario generale della ong No Peace Without Justice, sono stati fermati nel quadro di un’inchiesta dei giudici belgi su un’organizzazione criminale che si sarebbe «infiltrata nel cuore del Parlamento europeo», sospettata di «ingerenza nella politica Ue e di corruzione da parte del Qatar», che avrebbe tentato con mazzette di far calare un velo sulle violazioni dei diritti umani nel Paese, soprattutto in vista del Mondiale.

Trovati sacchi di banconote a casa della vicepresidente del Parlamento Ue
Nel mirino della magistratura belga anche Eva Kaili, vicepresidente del Parlamento europeo: l’eurodeputata socialista greca è stata fermata a Bruxelles. Secondo il quotidiano belga L’Echo, nella sua abitazione sarebbero stati rinvenuti sacchi di banconote: secondo il regolamento interno del Parlamento europeo, l’immunità decade in caso di flagranza di reato. La vicepresidente del Parlamento Ue è anche espulsa dal Movimento Socialista Panellenico, di cui faceva parte in Grecia. Insieme a quello di Kaili le autorità belghe sequestrato e sigillato gli uffici di altri due eurodeputati, ossia i belgi Maria Arena e Marc Tarabella.

Fermate in provincia di Bergamo la moglie e la figlia di Panzeri
Secondo gli inquirenti, c’è la possibilità che «un Paese del Golfo abbia tentato di influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo»: si tratterebbe appunto del Qatar. La polizia giudiziaria federale ha recuperato circa 600 mila euro in contanti e sequestrato computer e telefoni cellulari nel corso di 16 perquisizioni effettuate venerdì, nell’ambito delle indagini su presunte organizzazioni criminali, corruzione e riciclaggio di denaro avviate a metà anno. Panzeri è sospettato di essere intervenuto politicamente con i membri del Parlamento Europeo a beneficio del Qatar. Ore dopo il fermo, la moglie e la figlia di Panzeri sono state arrestate in provincia di Bergamo sulla base di un mandato d’arresto europeo: le due donne rispondono di favoreggiamento nell’ambito dell’inchiesta di Bruxelles per corruzione e riciclaggio, con vincolo di associazione per delinquere che ha portato all’arresto di Panzeri e delle altre sei persone.
Our @Europarl_EN stands firmly against corruption.
At this stage, we cannot comment on any ongoing investigations except to confirm that we have & will cooperate fully with all relevant law enforcement & judicial authorities.
We’ll do all we can to assist the course of justice.
— Roberta Metsola (@EP_President) December 10, 2022
«Il Parlamento europeo si schiera con fermezza contro la corruzione. In questa fase non possiamo commentare le indagini in corso, se non per confermare che abbiamo collaborato e collaboreremo pienamente con tutte le autorità giudiziarie e di polizia competenti. Faremo tutto il possibile per aiutare il corso della giustizia»: lo scrive in un tweet la presidente dell’Europarlamento Roberta Metsola.