Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un disegno di legge che vieta agli stranieri e agli uomini single l’accesso alla maternità surrogata in Russia. La legge stabilisce che questi servizi potranno essere forniti solo a cittadini russi nell’ambito di un matrimonio con una donna russa che, per motivi di salute, non può avere figli. Un bambino nato da una madre surrogata in Russia riceverebbe la cittadinanza russa.

Putin vieta la maternità surrogata agli stranieri
Secondo quanto riportato dalla Tass, che ha citato il portale dei dati legali del governo, il provvedimento sancisce inoltre il diritto degli ex coniugi ad essere formalizzati come genitori del bambino nato da una madre surrogata solo se il tribunale non ritiene che il loro matrimonio sciolto fosse una farsa. Se uno dei coniugi è deceduto durante la gravidanza di una madre surrogata oppure uno o entrambi i coniugi o la sola donna hanno cessato di essere cittadini russi, potranno essere registrati come genitori con il consenso della madre surrogata. Il disegno vieta infine la procedura semplificata di rinuncia alla cittadinanza per i figli nati da madri surrogate se uno dei genitori è cittadino russo e l’altro straniero o entrambi i genitori sono stranieri.

Le disposizioni
La legge entrerà in vigore il giorno della sua pubblicazione ufficiale. La clausola che concede la cittadinanza russa ad un bambino nato da una madre surrogata si applica ai casi in cui una madre surrogata è incinta o ha partorito un bambino previo accordo con i potenziali genitori a partire dal giorno in cui la misura entra in vigore. Il requisito di un matrimonio registrato e della cittadinanza russa di uno dei potenziali genitori, donne single o madri surrogate non si applica se la madre surrogata è già incinta dal giorno in cui la legge entra in vigore.