Il passato da tassista di Putin

Redazione
13/12/2021

Lo ha raccontato il presidente russo in un documentario sulla storia recente del Paese. Lo zar è tornato a definire il crollo dell'Urss una «tragedia».

Il passato da tassista di Putin

Vladimir Putin in passato ha fatto anche il tassista. Un aneddoto, come ha riportato l’agenzia Ria Novosti, contenuto nel documentario sulla storia recente della Russia andato in onda domenica 12 dicembre. La crisi economica innescata dal crollo dell’Urss nel 1991 costrinse infatti molti russi a cercare lavori extra per sbarcare il lunario. E Putin era tra questi. «A volte dovevo guadagnare soldi extra», ha ricordato il presidente russo. «Voglio dire, guadagnare soldi extra in macchina, come autista privato. È spiacevole parlarne a dire il vero, ma purtroppo è stato così». Nei primi Anni 90 i taxi erano una rarità nel Paese tanto che molti cittadini si reinventarono autisti utilizzando anche veicoli da lavoro – ambulanze comprese – per trasportare i clienti.

La carriera di Putin: dal KGB alla corte del sindaco di San Pietroburgo Anatoly Sobchak

Sempre negli stessi anni Putin cominciò a lavorare nell’ufficio del sindaco di San Pietroburgo Anatoly Sobchak, dopo essersi dimesso dal KGB. Come ha lui stesso raccontato, dopo l’esperienza in Germania tornò in Russia ma si dimise dai servizi di sicurezza successivamente al colpo di Stato del 1991 contro il presidente sovietico Mikhail Gorbaciov che portò alla disgregazione dell’Urss definita da Putin come una «tragedia» per la «maggior parte dei cittadini».

putin ha raccontato di aver fatto il tassista
Vladimir Putin a Londra (Getty Images).

Putin e la corrente dei pietroburghesi

Fu proprio alla corte di Sobchak che Putin conobbe molti di coloro che lo avrebbero poi seguito fino al Cremlino, la cosiddetta corrente dei pietroburghesi che negli ultimi 20 anni ha preso in mano le leve politiche ed economiche del Paese. Tra questi anche Yuri Kovalchuk, nuovo proprietario di VKontakte e azionista di maggioranza di Banca Rossyia. Nel 1996 Putin e Kovalchuk fondarono con sei amici la cooperativa Osero, sul lago Komsomolskoye a nord della vecchia Leningrado. Gli altri erano Vladimir Smirnov, Vladimir Yakunin, Nicolai Shamalov, Victor Myachin e i due fratelli Andrei e Sergei Fursenko, tutti diventati a vario titolo pezzi grossi nella Russia putiniana.