Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità
Wargame

Putin: «La minaccia di una guerra nucleare è in aumento»

Il presidente russo torna sulle armi nucleari, ma spiega che non attaccherà se non per difendersi: «La Russia non è impazzita».

7 Dicembre 2022 18:36 Redazione
Putin: «La minaccia di una guerra nucleare è in aumento». Il presidente russo parla di difendere il suo Paese e di «processo ancora lungo» in Ucraina

Vladimir Putin torna a parlare di guerra nucleare. La minaccia di un conflitto atomico, secondo il presidente russo, è «in aumento». Il leader del Cremlino è intervenuto in video collegamento in un incontro del Consiglio per i diritti umani e avrebbe parlato del momento attuale, con l’invasione in Ucraina che prosegue e i raid che aumentano in ogni zona intorno a Kyiv. Secondo quanto scrive Ria Novosti, riprendendo le parole del presidente, Putin ha detto che «la Russia considera le armi nucleari una risposta a un attacco». Poi, in riferimento all’Occidente, ha spiegato che il suo Paese non ha «armi nucleari tattiche in altri Paesi a differenza degli Stati Uniti».

Putin: «La minaccia di una guerra nucleare è in aumento». Il presidente russo parla di difendere il suo Paese e di «processo ancora lungo» in Ucraina
Putin durante la conferenza (Getty)

Putin: «La Russia non è impazzita»

Putin ha proseguito spiegando che «la Russia non è impazzita» e che non si parla di «usare armi nucleari». Secondo il presidente russo, il suo Paese ha «le armi più avanzate, ma non vogliamo usarle». Ma l’ipotesi di un conflitto atomico aumenta perché la Russia si difenderà in ogni modo: «Prima di tutto, ovviamente, ci concentreremo sui mezzi pacifici, ma se non resta nient’altro, ci difenderemo con tutti i mezzi a nostra disposizione». Infine, Putin ha parlato anche dell’operazione militare in Ucraina. La fine della guerra è tutt’altro che vicina, tanto che lo stesso leader russo parla di «un processo lungo».

Putin: «La minaccia di una guerra nucleare è in aumento». Il presidente russo parla di difendere il suo Paese e di «processo ancora lungo» in Ucraina
Vladimir Putin (Getty)

Dagli Usa le parole di John Kirby: «Non incoraggiamo Kyiv a colpire»

Intanto dagli Usa continuano ad arrivare parole sui raid dei droni contro due basi aeree russe, attribuiti a Kyiv. Per il portavoce della Sicurezza nazionale americana, John Kirby, gli Stati Uniti non hanno alcun ruolo: «Non li abbiamo incoraggiati a farlo. Non abbiamo certo incoraggiato, né abbiamo permesso all’Ucraina di colpire la Russia. Il nostro obiettivo è stato, e rimane, assicurarci che abbiano le capacità di cui hanno bisogno, le risorse di cui hanno bisogno per difendersi. Tutto ciò che stiamo fornendo è davvero progettato pensando a questo».

Tag:Crisi ucraina
Italia-Francia, 700 missili Aster-30 per l’Ucraina. Medvedev su Crosetto: «Uno sciocco raro». La risposta: «Difendo nazione aggredita».
  • Attualità
Italia-Francia, l’indiscrezione: 700 missili per l’Ucraina
Lo scrive il giornale transalpino L’Opinion, pronta la smentita della Difesa. Intanto Medvedev attacca Crosetto: «Uno sciocco raro». Il ministro: «Difendo nazione aggredita».
Redazione
Tra pandemia e guerra il settore è in forte crescita. I 33 crematori del Paese non sono più sufficienti. Mentre lo spazio disponibile in molti cimiteri è esaurito.
  • Attualità
Russia, boom dell’industria funeraria
Tra pandemia e guerra il settore è in forte crescita. I 33 crematori del Paese non sono più sufficienti. Mentre lo spazio disponibile in molti cimiteri è esaurito.
Redazione
Stretta del Kazakistan sugli immigrati russi in fuga dalla mobilitazione
  • Attualità
Astana la vista
Dal 27 gennaio si complica la vita per i cittadini russi che si sono trasferiti in Kazakistan per sfuggire alla mobilitazione. Il governo ha inasprito le regole sull'immigrazione e per ottenere un permesso di soggiorno non sarà più sufficiente il visaran, cioè uscire e rientrare dal Paese.
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021