Putin rassicura l’Europa e cala il prezzo del gas
L'impennata dei prezzi dei carburanti determina una stangata da 357 euro l'anno per le famiglie. La Russia, però, rassicura l'Europa sul gas
Inizia a calare il prezzo del gas sul mercato europeo. È l’effetto delle parole rassicuranti del presidente russo, Vladimir Putin, che ha detto di voler distribuire più gas all’Europa, oltre quello già previsto nei contratti a lunga scadenza via Ucraina.
La Russia rassicura sulle forniture di gas
Questo avviene in attesa che entri in funzione il Nord Stream 2 che porterà altri 10 miliardi di metri cubi di gas dalla Russia al punto di approdo in Germania. Oggi il future di novembre al Ttf olandese, il mercato di riferimento all’ingrosso per il Nord Europa, è scambiato a 86,250 euro a Megawattora, in calo del 20 per cento, dopo che ieri è arrivato a toccare i 160 euro per poi ritracciare sulla scia del discorso di Putin.
In calo anche il prezzo del greggio dopo il dato sulle scorte Usa di ieri, superiori al previsto. Il Brent si porta sotto quota 80 dollari al barile, a 79,90 usd (-1,45%) mentre il Wti è a quota 75,75 dollari al barile, -1,70%.
Le conseguenze per le famiglie
I prezzi alle stelle dei carburanti determinano una stangata per le famiglie. Secondo quando riferisce Codacons si tratta di un’impennata annua da 357 euro a famiglia.
«La benzina» afferma Codacons «continua ad aumentare e costa oggi il 17 per cento in più da inizio anno, e il 21,4 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2020. Questo significa che un pieno di verde costa oggi 12,2 euro in più rispetto a inizio anno e 15 euro in più sul 2020. Il gasolio da gennaio ha subito invece un rincaro del 16,4 per cento, mentre in un anno è cresciuto del 21,7 per cento, con un aggravio di 13,7 euro a pieno”.
Codacons, inoltre, avverte che «Gli effetti del caro-benzina, che già si sono fatti sentire sul tasso di inflazione, avranno nuove ripercussioni sui prezzi al dettaglio. In Italia l`85% della merce viaggia su gomma, e la corsa di benzina, gasolio, Gpl e metano determina maggiori costi di trasporto che saranno scaricati sui consumatori finali attraverso un incremento dei listini di una moltitudine di prodotti».