Putin a Erdogan e Macron: stop alla guerra se l’Ucraina accetta le richieste della Russia
Stessa risposta in due telefonate, nel corso delle quali i presidenti di Turchia e Francia hanno chiesto il cessate il fuoco. Zelensky intanto si dice pronto a negoziare direttamente con Putin.
Ieri l’incontro il premier israeliano Naftali Bennett, domani il terzo round dei negoziati con l’Ucraina, a cui sarà presente la delegazione russa che ne esporrà i desiderata. In un futuro prossimo, chissà, anche un colloquio diretto con Volodymyr Zelensky. Intanto, oggi è stata una giornata di telefonate per Vladimir Putin, che ha parlato con il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan e quello francese Emmanuel Macron, ribadendo lo stesso concetto: per continuare il dialogo con la Mosca, Kiev deve esaudire le richieste della Russia.
Guerra Russia-Ucraina, la telefonata tra Erdogan e Putin
Il presidente turco Erdogan, parlando con Vladimir Putin, ha detto che è necessario «garantire il cessate il fuoco, aprire i corridoi umanitari e firmare il trattato di pace», aggiungendo che la Turchia «è pronta a contribuire con “mezzi pacifici», ha reso noto Interfax e fonti turche. La risposta: la Russia fermerà l’offensiva militare se Kiev smetterà di combattere e saranno accolte le richieste di Mosca. Secondo il Cremlino, nel colloquio è stato ribadito che «l’operazione militare speciale» voluta da Putin procede secondo i piani.

Guerra Russia-Ucraina, il colloquio tra Putin e Macron
Putin ha tenuto la stessa posizione nel corso della telefonata con Macron: affinché il dialogo possa continuare, l’Ucraina deve assecondare le richieste della Russia. L’esercito andrà avanti senza compromessi, ha aggiunto, e la smilitarizzazione del Paese verrà completata. «La previsione del presidente è che il peggio deve ancora venire, visto quello che gli ha detto il presidente Putin», ha riferito l’Eliseo. La conversazione tra i due capi di Stato, che è durata quasi due ore, è stato il quarto colloquio telefonico tra i due dall’inizio dell’invasione russa. Martedì sera Macron incontrerà a Parigi il segretario di Stato Usa Antony Blinken, per continuare a coordinare la risposta all’invasione russa dell’Ucraina.

Guerra Russia-Ucraina, la visita di Bennett a Putin
Ieri Putin ha ricevuto al Cremlino premier israeliano Naftali Bennett, volato a sorpresa a Mosca per tentare una mediazione nel conflitto ucraino, in quella che la prima visita a Mosca di un leader straniero dall’inizio della guerra. Israele vanta relazioni privilegiate sia con la Russia che con l’Ucraina: il viaggio di Bennett è stato coordinato con Washington, Berlino e Parigi. Dopo aver visto Putin, il premier israeliano ha telefonato al presidente ucraino Zelensky e a Macron, per poi incontrare a Berlino il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Guerra Russia-Ucraina, Zelensky pronto a negoziare direttamente con Putin
È certo che il terzo round dei negoziato si terrà domani, lunedì 7 marzo. Ma non è ancora chiaro dove. Nel frattempo, però, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è pronto a negoziare direttamente con Putin. Lo ha riferito il vice capo dell’Ufficio della presidenza, Andriy Sibiga, citato da Unian: «Siamo favorevoli alla fine della guerra e ai colloqui di pace. E il Presidente dell’Ucraina è pronto per colloqui diretti con Putin. E non ha paura di parlare di qualsiasi punto all’ordine del giorno. Naturalmente, senza alcun ultimatum e con fermezza».