Vladimir Putin si è recato a sorpresa in visita in Crimea in occasione del nono anniversario dell’annessione della penisola alla Russia. Le immagini, diffuse dalla televisione russa, mostrano un Putin visibilmente zoppicante, vestito informalmente con un cardigan blu e pantaloni scuri, visitare un centro per bambini di Sebastopoli, città dove tra l’altro questa mattina è stata registrata una forte esplosione.
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Vladimir Putin arrived on the peninsula on the anniversary of the reunification/invasion of Crimea with Russia. #Crimea pic.twitter.com/5Y49AelBYV
— OsintTV📺 (@OsintTV) March 18, 2023
Ieri il mandato di arresto internazionale
Il viaggio in Crimea arriva all’indomani della condanna da parte della Corte penale internazionale che ha emesso un mandato di arresto internazionale per Putin, ritenendolo responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di bambini dalle zone occupate dell’Ucraina alla Russia. A Sebastopoli, porto dove è di stanza la flotta russa del Mar Nero in Crimea, lo zar ha visitato il centro per bambini “Korsun”. Poi si è recato anche una scuola d’arte insieme al governatore Mikhail Razvojaev.

Nove anni fa l’annessione unilaterale della Crimea
Esattamente in questo giorno dell’anno, nel 2014, Putin formalizzava al Cremlino l’adesione della Crimea alla Federazione Russa, con una cerimonia solenne nella sala di San Giorgio. Il giorno precedente, il presidente russo aveva dichiarato la Crimea come parte della Russia per motivi morali e materiali, citando il principio di autodeterminazione e l’importanza strategica della penisola, disconoscendo il passaggio dell’oblast’ di Crimea dalla RSFS Russa alla RSS Ucraina, deciso dal Soviet Supremo dell’Unione Sovietica il 19 febbraio 1954, ai tempi di Nikita Krusciov. Il 16 marzo si era svolto il referendum sull’autodeterminazione della penisola di Crimea, non riconosciuto dalla maggior parte dei Paesi della comunità internazionale. In quell’occasione votarono oltre 1,5 milioni di aventi diritto: il 95,32 per cento si espresse a favore del ricongiungimento della Crimea con la Russia come soggetto federale della Federazione Russa.
