La morte di Silvio Berlusconi sembra aver profondamente colpito il presidente russo Vladimir Putin. Il leader del Cremlino oggi è stato protagonista al Forum economico di San Pietroburgo, ma prima di rivolgersi ai presenti ha chiesto «un minuto di silenzio per onorare la sua memoria». Poi, ricordando il fondatore di Forza Italia con cui negli anni ha intrecciato rapporti diplomatici ben saldi, almeno fino allo scoppio della guerra in Ucraina, ha dichiarato: «Berlusconi ha fatto molto per costruire relazioni normali e a lungo termine tra la Russia e i paesi della Nato. Era una persona molto brillante, molto attiva, energica. Senza alcuna esagerazione, lo considero una personalità di spessore su scala globale».
Parlando al Forum di San Pietroburgo, Putin ha chiesto di rispettare un minuto di silenzio in memoria di Silvio Berlusconi. #Spief2023 pic.twitter.com/HnCe6XP8DG
— Marco Fattorini (@MarcoFattorini) June 16, 2023

Putin sul nucleare: «Useremo le armi solo in caso di seria minaccia»
Dopo aver ricordato Berlusconi, Putin si è concentrato sull’invasione in Ucraina, parlando soprattutto dei rapporti con l’Occidente. «I Paesi occidentali non volevano avere una conversazione con la Federazione Russa, ma lo faranno, e la Russia vedrà quando e di cosa parlare con loro», ha dichiarato riferendosi ai Paesi della Nato. «Ripeto ancora una volta: non abbiamo rifiutato il dialogo. Sono stati loro a decidere di interromperlo». Poi un passaggio anche sul tema di un’ipotetica guerra nucleare: «La Russia non ha bisogno di armi nucleari. Useremo le armi nucleari solo di fronte a una seria minaccia all’esistenza dello Stato russo». E ancora: «Abbiamo più armi di questo tipo rispetto ai Paesi occidentali. Alcune armi nucleari russe sono già state consegnate alla Bielorussia e il resto verranno trasferite entro la fine dell’anno». Infine un passaggio anche sulla controffensiva ucraina. Per Putin le forze di Kyiv «non hanno alcuna possibilità»: «Il nemico non ha successo in alcuna zona. Penso che le forze armate ucraine non abbiano possibilità, non ci saranno possibilità qui. Proprio come in altre direzioni. Su questo non ci sono dubbi».
