Nato a Bologna il 3 novembre 1938, Giuseppe Avati conosciuto come “Pupi” è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.
Chi è Pupi Avati
Sebbene sia tra le figure del cinema italiano più apprezzate, i suoi esordi furono ben lontani da questo mondo. Avati frequentò all’università di Firenze la facoltà di Scienze Politiche e, in quegli stessi anni, appassionato di jazz, fece parte della Doctor Dixie Jazz. Band che lasciò, come lui stesso racconta, dopo l’arrivo di Lucio Dalla, che con la sua bravura lo mise in ombra.
Negli anni Sessanta lavorò come rappresentante di surgelati fino a quando vide 8½ di Fellini che letteralmente lo catturò. Capì infatti in quel momento che la sua strada era il cinema. Il suo primo film risale al 1968 ed è Balsamus, l’uomo di Satana. Da quel momento in poi non si è più fermato, portando nelle sale cinematografiche italiane film di grande successo come Storia di ragazzi e di ragazze, Il cuore altrove, Una gita scolastica, Regalo di Natale, La cena per farli conoscere e Gli amici del bar Margherita. E, se l’Avati più conosciuto è quello delle commedie, il genere che lo consacrò, invece, è stato il thriller-horror. Zeder, film scritto con il fratello e con Maurizio Costanzo, è ritenuta una delle migliori opere dai cultori del genere.

Moglie e figli
Per quanto riguarda la sua vita privata, Pupi Avati è sposato da oltre mezzo secolo con Nicola. A proposito della moglie, una volta il regista ha dichiarato scherzosamente: «Mia moglie si chiama Nicola. Lei ha un nome da uomo, io ho il nome di un cane. Il nostro cane si chiama Filippo».La coppia ha tre figli: Mariantonia, Tommaso e Alvise. Tutti hanno ereditato dal papà la passione per il cinema: Mariantonia è una regista, Tommaso uno sceneggiatore e Alvise è un supervisore di produzione ed animatore 3D.