A un passo dall’ennesima vittoria in Ligue 1, ma senza poter tentare la scalata in Champions League dopo l’eliminazione agli ottavi ad opera del Bayern Monaco, ora il Psg si trova di fronte a un turbine di polemiche. O meglio, è il tecnico della formazione parigina, Christophe Galtier, a rischiare la panchina per alcune frasi che avrebbe pronunciato ai tempi in cui allenava il Nizza, durante la stagione 2021-2022. L’allenatore avrebbe chiesto all’allora direttore generale dei rossoneri, Julien Fournier, di non acquistare altri calciatori di colore o musulmani. Anzi: erano già «tanti». Ora Galtier rischia l’esonero immediato da parte del Psg, che ha avviato un’indagine interna per far luce sulla vicenda.

Fournier: «Mi ha detto che avevamo troppi giocatori di colore o musulmani»
RMC Sport ha reso pubblica una presunta mail scritta dall’ex direttore generale del Nizza, Julien Fournier, inviata alla dirigenza del club rossonero. Si legge, in riferimento a Galtier, che «è venuto nel mio ufficio e mi ha detto che dovevo tenere conto della realtà della città. Mi ha detto che non avremmo dovuto avere tanti giocatori di colore e musulmani in squadra. Mi ha detto che era andato al ristorante e che tanti gli avevano fatto notare che il Nizza è “una squadra di neri”. Non ci sono state argomentazioni sportive, solo religiose o relative al colore della pelle». La mail, di cui si cerca di stabilire la veridicità, fa il paio con alcune dichiarazioni che Fournier aveva rilasciato riguardo all’addio di Galtier al Nizza: «Se spiego i veri motivi per i quali ci siamo picchiati, perché questa è la vera parola, Galtier non tornerà mai più in uno spogliatoio né in Francia, né in Europa». Quei motivi non vennero mai svelati ma c’è chi dice che si tratterebbe proprio di qualcosa di simile.
Tensioni nel Psg: Messi ai saluti, Mbappè contro lo spot promozionale
Intanto il clima nello spogliatoio e nel rapporto con i tifosi è tutt’altro che sereno. I fischi a Lionel Messi hanno convinto ulteriormente l’argentino a salutare, in scadenza, a fine stagione. L’altra stella del club, il francese Kylian Mbappè, ha attaccato il club dopo la diffusione del promo per la campagna abbonamenti in cui praticamente compare soltanto lui: «Ho appena preso parte alla visione della campagna abbonamenti del club per la stagione 23/24. In nessun momento sono stato informato del contenuto dell’intervista con il mio interlocutore. Sembrava un colloquio di base in una giornata di marketing del club. Non sono d’accordo con questo video pubblicato. Ecco perché mi batto per i diritti di immagine individuali. Il Psg è un grande club e una grande famiglia, ma non è certo Kylian Saint-Germain». La formazione francese potrebbe essere di fronte a una nuova ricostruzione.
