Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Italia

Migranti, protezione speciale: cos’è e come funziona

Le cose da sapere sul permesso di soggiorno che la maggioranza vuole cancellare, rilasciato al richiedente asilo che non ha ottenuto la protezione internazionale.

16 Aprile 2023 10:05 Redazione
Migranti, protezione speciale: cos'è e come funziona il permesso di soggiorno che il Governo Meloni vuole cancellare.

Dopo aver dichiarato lo stato d’emergenza nazionale per almeno sei mesi, Giorgia Meloni lo ha ribadito anche durante la visita a Addis Abeba: i governo vuole azzerare la protezione speciale prevista per i richiedenti asilo, «perché si tratta di un’ulteriore protezione rispetto a quello che accade al resto di Europa». In tale ottica, il sub-emendamento al decreto migranti che si sta discutendo al Senato, firmato dalla maggioranza, prevede maglie più strette per i permessi di soggiorno per calamità e per cure mediche, oltre alla scelta di limitare il ricorso alla protezione speciale.

Migranti, protezione speciale: cos'è e come funziona il permesso di soggiorno che il Governo Meloni vuole cancellare.
Giorgia Meloni (Getty Images)

Quando è stata introdotta la protezione speciale

Il permesso di soggiorno per protezione speciale ha durata di 2 anni rinnovabile: viene rilasciato al richiedente asilo che non possa ottenere o non abbia ancora ottenuto la protezione internazionale. La protezione speciale che ora la Lega vuole cancellare, è stata introdotta dalla legge 132/2018, quando Matteo Salvini era ministro dell’Interno. I presupposti per il suo rilascio sono stati poi ampliati dal decreto legge 130/2020, quando al leader del Carroccio era subentrata Luciana Lamorgese. «Concepito solo per pochissime situazioni umanitarie, era diventata una sanatoria, un pull factor di immigrazione. La protezione speciale ha creato sovraffollamento in tribunali e questure e non ha prodotto integrazione», ha denunciato la Lega. La protezione speciale è diventata nel tempo la principale via per ottenere un permesso di soggiorno: circa 10 mila gli stranieri che ne hanno beneficiato nel 2022, contro i circa 6 mila rifugiati e gli altrettanti che hanno ottenuto la protezione sussidiaria.

Migranti, protezione speciale: cos'è e come funziona il permesso di soggiorno che il Governo Meloni vuole cancellare.
Migranti pronti a sbarcare a Catania (Getty Images)

Cosa prevede la protezione speciale

Può ottenere il permesso il migrante che dimostri di essere integrato in Italia (per vincoli familiari, durata del soggiorno o altro) e per il quale in caso di respingimento sussistano determinati rischi: persecuzione per motivi di razza, sesso, lingua, religione, opinioni politiche; rischio di essere rinviato verso uno Stato nel quale non sia protetto; rischio di essere sottoposto a tortura o a trattamenti inumani o degradanti o se il respingimento comporti una violazione del diritto al rispetto della propria vita privata e familiare. A concedere il permesso di protezione speciale è la Commissione territoriale alla quale tutti i richiedenti asilo possono presentare domanda. E in caso di rigetto è possibile presentare ricorso attraverso un avvocato.

Dalla sanità alla tecnologia, così Elkann rivoluziona Exor
  • Aziende
Exor Strategy
Elkann sta preparando una rivoluzione della controllata di famiglia. Le parole d'ordine sono diversificare e internazionalizzare. L'ultimo capitolo di un percorso controverso, non senza conflitti, è stato il lancio del fondo Lingotto per investire in tecnologie di frontiera con i francesi di Covéa. E nella Sanità si allea con Bedin. Mentre la Juve per ora non si vende, ma si cerca un socio.
Andrea Muratore
Stasera 3 giugno su Canale 5 torna Tutti per uno, concerto all’Arena di Verona de Il Volo. Fra gli ospiti Venditti, Madame e Orietta Berti.
  • Tv
Il Volo, stasera su Canale 5 il concerto all’Arena: ospiti e scaletta
Stasera 3 giugno su Canale 5 la seconda e ultima serata di Tutti per uno, concerto all’Arena di Verona de Il Volo. Fra gli ospiti Venditti, Madame e Orietta Berti.
Redazione
Mara Venier alla madre di Alessandro Impagnatiello: «Sì signora, suo figlio è un mostro». Critiche si Twitter.
  • Attualità
Mara Venier alla madre di Alessandro Impagnatiello: «Sì signora, suo figlio è un mostro»
Sabrina Paulis in lacrime si era scusata in tv con la famiglia di Giulia Tramontano. Le parole della conduttrice criticate sui social.
Redazione
Pubblicate le chat degli ultimi venti giorni tra Giulia Tramontano e Alessandro Impagnatiello, in cui emergono ulteriori particolari.
  • Attualità
Alessandro Impagnatiello e le chat degli ultimi venti giorni con Giulia Tramontano
Nello scambio di messaggi emerge la volontà della giovane di interrompere la relazione e di andare avanti. Agghiacciante l'ultimo tentativo di depistaggio del barman con un messaggio inviato a Giulia a quattro giorni dal femminicidio.
Elena Mascia
Alessandro Impagnatiello è il ragazzo che si è reso protagonista dell'uccisione della giovane Giulia Tramontano.
  • Cronaca
Chi è Alessandro Impagnatiello, killer di Giulia Tramontano: la chiamata all’amante dopo il delitto
Il ragazzo ha confessato l'omicidio della fidanzata.
Alberto Muraro
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021