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La skyline che verrà

Il nuovo impianto hi-tech della San Pellegrino, l’Iconic Tower egiziana e il Sandy Hook Permanent Memorial di Newtown sono solo tre dei super progetti che dovrebbero essere completati entro la fine del 2022. Covid permettendo.

5 Gennaio 2022 16:025 Gennaio 2022 16:05 Camilla Curcio
I grattacieli e gli edifici che verranno completati nel 2022

Negli ultimi due anni, sono stati numerosi i progetti edilizi che, a causa della pandemia, hanno dovuto fare i conti con ritardi, rinvii o annullamenti. Sebbene l’emergenza sanitaria non sia ancora finita, il 2022 pare avere già le carte in regola per essere un’annata proficua per l’architettura e il design. Almeno a giudicare dalle premesse. Dal grattacielo più alto d’Africa a una fabbrica di imbottigliamento dell’acqua minerale 100 per 100 hi-tech, ecco alcuni degli edifici che dovrebbero vedere la luce nel nuovo anno.

Tutti gli edifici e i grattacieli che verranno completati nel 2022

1. Sydney Modern Project, la nuova vita della New South Wales Art Gallery

Arroccata sul porto di Sydney, la galleria d’arte del New South Wales si dividerà in una serie di padiglioni, disposti a gradoni per uniformarsi al paesaggio circostante. Ad ampliare la struttura di base ci penserà il Sydney Modern Project, un progetto da 250 milioni di dollari che prevede il restyling dell’edificio originario e la creazione di nuovi locali che raddoppieranno lo spazio espositivo. Facendo largo, tra le tante cose, a due gallerie: una dedicata all’arte aborigena e l’altra ricavata direttamente dal serbatoio di una nave petroliera dismessa della Seconda Guerra Mondiale. La gestione dei lavori sarà affidata allo studio SANAA, fondato dagli architetti giapponesi Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, intenzionati a dare forma a un’idea di museo ben lontana dai canoni e arricchita di spazi verdi.

【特集記事】

SANAAの設計で2022年末の完成を目指す、オーストラリアの、美術館の増築計画「シドニー・モダン・プロジェクト」。妹島と西沢のインタビュー動画も掲載https://t.co/ZC6UVpQ3PM

© Art Gallery of New South Wales, 2021 pic.twitter.com/ggKrVdlk6r

— アーキテクチャーフォト®︎ (@archiphoto) April 28, 2021

2. L’impianto della San Pellegrino, un compromesso tra tradizione e modernità 

Nel 2017, il gruppo Bjarke Ingels ha vinto una gara per rinnovare e ingrandire la sede centrale della San Pellegrino, in provincia di Bergamo. 102 milioni di dollari di budget e il piano di realizzare l’impianto del futuro hanno spinto i professionisti a concepirla come un’attrazione turistica, un mix perfetto di elementi tradizionali in stile liberty e dettagli tecnologici, in grado di offrire un’esperienza immersiva nel viaggio che l’acqua minerale compie dalla montagna alla bottiglia.

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3. La Qorner Tower di Quito, da Jenga alla realtà

I ‘grattacieli giardino’ sono, ormai, diventati una presenza ricorrente nelle metropoli. Basti pensare al Bosco Verticale di Milano, eretto nel 2014. La moda non ha perso quota e continua ad affascinare i designer sparsi per il mondo. Uno degli esempi più recenti è la Qorner Tower di Quito, in Ecuador, che dovrebbe essere inaugurata alla fine dell’anno. Concepita dall’architetto israeliano Moshe Safdie e dal suo team, ricorda molto una delle torri del celebre gioco da tavolo Jenga, con tutte le terrazze impilate e punteggiate di alberi e piante. Tra le finestre che sembrano quasi fatte di pixel e la bellezza di 24 piani, si candida a diventare uno dei palazzi più alti della capitale.

Architecture | Qorner Residential Tower, Quito, Ecuador (By Safdie Architects) ✔️
▪️https://t.co/xRvZhVCCfF
▪️https://t.co/LpE4fpgEJI pic.twitter.com/xNwAyzsEW2

— Ciddiyet (@Ciddiyet) September 10, 2018

4. Il Parlamento di Nuova Delhi si veste di nuovo

Il progetto di riqualificazione del centro storico di Nuova Delhi messo in atto dal primo ministro Narendra Modi è stato a lungo al centro di accese polemiche. Soprattutto per la mole degli investimenti che ha richiesto, pari più o meno a 1.8 miliardi di dollari. Al di là delle spese, però, era innegabile che gli edifici amministrativi dell’era coloniale avessero un urgente bisogno di essere ristrutturati. Uno su tutti: il Parlamento. La nuova sede, curata dallo studio HCP, avrà una forma triangolare, due stanze a ferro di cavallo destinate, rispettivamente, alla Camera del Popolo (Lok Sabha) e al Consiglio degli Stati (Rajya Sabha) e una sala dove verrà esposta al pubblico la Costituzione indiana. L’obiettivo della squadra è chiudere le operazioni entro il 2022, in occasione del 75esimo anniversario dell’indipendenza dalla Gran Bretagna.

PM @narendramodi will lay the foundation stone of new proposed Parliament Building in New Delhi on 10th December.

Lok Sabha Speaker Om Birla says, this will be one such temple of democracy of #AatmaNirbharBharat that will reflect the diversity of the nation. pic.twitter.com/LF10eLsWXL

— All India Radio News (@airnewsalerts) December 6, 2020

5. Il Fotografiska arriva in Germania

Dopo che, 30 anni fa, un collettivo d’arte la occupò per salvarla dalla demolizione, la storica Kunsthaus Tacheles di Berlino verrà presto trasformata nella filiale tedesca del Fotografiska Museum di Stoccolma. Gli architetti di Herzog & De Meuron, già a capo del rinnovo della Tate Modern di Londra e del M+ di Hong Kong, e dello Studio Aisslinger si divideranno le mansioni: i primi si occuperanno dell’esterno, i secondi, invece, degli interni di uno spazio che conserva ancora i graffiti realizzati dai suoi ex residenti nel 1990. Nell’autunno del 2022, il pubblico potrà visitare con tranquillità i 3 piani di mostre.

#Herzog & de Meuron https://t.co/z5kyv1F3wp | posted by afasia | daily entries on contemporary art and architecture

Contemporary Swedish Photography Museum Fotografiska . Berlin Herzog & de Meuron Herzog & de Meuron to design Contemporary Swedish Photography Museum Fotografisk… pic.twitter.com/LVbr8n8shH

— afasia.arq (@afasiaarq) September 16, 2020

6. Aranya Cloud Center, una nuvola di cultura in Cina

La città costiera di Qinhuangdao, in Cina, è diventata una delle mete predilette degli appassionati di architettura. Tra le attrazioni più attese spicca l’Aranya Cloud Center, un centro culturale disegnato dall’équipe di MAD Archiects, fondata da Ma Yansong. Progettato utilizzando le caratteristiche curve del design cinese, di primo acchito sembra quasi una nuvola che fluttua sul mare o un sasso lucido che riflette quel che lo circonda. Ospiterà un teatro, zone ricreative e un’area per retrospettive ed esposizioni.

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7. Iconic Tower, un grattacielo da record in Egitto

L’Iconic Tower è uno dei 18 grattacieli previsti per il distretto commerciale e finanziario della nuova capitale egiziana che verrà costruita da zero a 30 miglia dal Cairo e accoglierà 6.5 milioni di abitanti. 80 piani per un’altezza di 1263 piedi, sarà incoronato l’edificio più alto d’Africa entro la fine dell’anno. Ispirato alle linee degli obelischi di Luxor, trasmetterà, a detta dei progettisti del gruppo Dar Al-Handasah, «un senso di forza e stabilità». Inizialmente, sarà utilizzata solo per uffici privati. Anche se non è escluso che il governo possa spostare proprio lì il Parlamento e i ministeri del Paese.

CSCEC (Egypt) has completed the main structure of the Iconic Tower, 10 high-rise office buildings and 3 high-rise residential buildings.
🏗️Overlooked from the sky, these high buildings look just like artworks made of steel, carrying our dreams and hopes.https://t.co/tS1jo4ar2n pic.twitter.com/WSH33wIHXr

— CSCEC EGYPT (@CSCEC_EGYPT) December 23, 2021

8. Sandy Hook Permanent Memorial, ripartire dal ricordo

Dopo un quinquennio di brainstorming e oltre 200 proposte, la scorsa estate sono state svelate le prime immagini del Sandy Hook Permanent Memorial, in omaggio a chi ha perso la vita nella sparatoria alla scuola elementare di Newtown, Connecticut. Aprirà al pubblico a dicembre 2022, giusto in tempo per commemorare le vittime a dieci anni dalla tragedia. Attraverso una rete di percorsi circolari, accompagnerà i visitatori attraverso boschi, vivai e suggestivi giochi d’acqua.

Now that the town officially gave the final approval for work to start on the Sandy Hook permanent memorial can we talk about how beautiful it’s going to be 🥺 and the opening date is set for Dec 14, 2022, the ten-year anniversary pic.twitter.com/qEXfBTUw6L

— Trey (@treyjhazard) August 24, 2021

9. Yongjia World Trade Centre, il condominio del futuro

Nonostante la crescente intolleranza per l’architettura sui generis, la Cina continua a essere il luogo perfetto per dare libero sfogo alla creatività e al desiderio di sperimentazione. Soprattutto quando si tratta di skyline. Lo sanno bene gli olandesi di UNStudio che si sono accaparrati la gara per la messa in piedi dello Yongjia World Trade Center di Wenzhou. Disposte su quattro lotti separati lungo il fiume, ogni torre è composta di cornici a incastro, dove si trovano gruppi di appartamenti, giardini e salotti condivisi.

#UNStudio's design for the Yongjia World Trade Centre in China is inspired by a very specific visual reference: a tray bearing precious items.

The podium landscape (see pic 3) serves as the tray-like, green plain for the towers.

More info: https://t.co/LDFKyAz6t8#architecture pic.twitter.com/voHbgIQ6F2

— UNStudio (@UNStudio_Arch) November 13, 2020

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