Uno dei Pm a capo dell’inchiesta «Prisma» sul bilancio della Juventus ha deciso di rinunciare all’accusa in vista dell’udienza preliminare prevista per lunedì 27 marzo, si tratta del tanto discusso Pm Santoriello. La decisione deriva in seguito alle polemiche nate da un video del 2019 nel quale Santoriello, durante un convegno, si manifestava tifoso del Napoli e remava contro il club bianconero.

La decisione del Pm Santoriello
Novità importanti sull’inchiesta «Prisma» che vedono protagonista il Pm Ciro Santoriello, della procura di Torino, che ha preso la decisione di astenersi dal sostenere l’accusa nel processo contro la Juventus. La notizia viene riportata dall’Ansa, il sito spiegava che la decisione è stata presa dopo le polemiche nate le scorse settimane per causa dei video, datati alcuni anni fa, in cui si professava tifoso del Napoli e screditava il club bianconero. La procura continuerà ad essere rappresentata dagli altri due magistrati del Pool, insieme al procuratore aggiunto Marco Gianoglio. L’udienza preliminare si terrà lunedì 27 marzo alle ore 9:00.

Il video che ha creato le polemiche
Le polemiche su Santoriello riguardano un video durante un convegno del 2019, in cui il Pm affermava: «Come presidente di una società di calcio non sono bravo se faccio gli utili ma anche se vinco gli scudetti. A volte però c’è un rapporto di incompatibilità tra le due cose. Lo ammetto, sono tifosissimo del Napoli e odio la Juventus. Come tifoso è importante il Napoli, come pubblico ministero sono antijuventino, contro i ladrocini in campo, eppure mi è toccato scrivere archiviazioni». In un altro video uno dei relatori del convegno dice: «Rimaniamo distanti sul fatto che lei sia pm e io sia avvocato, lei tifa Napoli e io tifo Inter». La risposta del pm Santoriello è la seguente: «Vabbé dai, basta no Juventus». Espressioni forti che hanno fatto discutere parecchio e che hanno fatto infuriare molti tifosi juventini.