Primo Maggio, per tanti è il No Vax Victory Day

Redazione
01/05/2022

Non solo Festa del Lavoro: chi ha rifiutato il vaccino anti-Covid considera la data, nel 2022, come un “giorno della vittoria”.

Primo Maggio, per tanti è il No Vax Victory Day

Normalmente, il primo maggio è la Festa del Lavoro. E quest’anno, a Roma torna anche il tradizionale Concertone. L’1 maggio 2022 è però anche il giorno in cui cadono buona parte delle restrizioni imposte in tempo di pandemia: la mascherina per il momento rimane obbligatoria solo sui mezzi di trasporto, al cinema e nei teatri, così come nei palazzetti dello sport e in generale per gli spettacoli al chiuso. Oltre che negli ospedali e nelle Rsa. Quanto al Green Pass, servirà da ora in poi solo in questi ultimi luoghi e per viaggiare all’estero. Per chi ha scelto di non vaccinarsi, fin dal principio e per principio, il primo maggio è anche (o soprattutto) il No Vax Victory Day. E il relativo hashtag sta spopolando su Twitter.

#NoVaxVictoryDay, l’orgoglio dei contrari al vaccino

La maggior parte dei tweet segnati dall’hashtag #NoVaxVictoryDay arriva appunto da utenti non vaccinati, contrari ai dispositivi di protezione personale, ovviamente al Green Pass (in particolare “Super”). Persone, insomma, convinte di aver vissuto due anni di dittatura sanitaria.

E poi c’è chi, pur con qualche dubbio riguardo al futuro, «con zero dosi in corpo» si appresta alla prima spesa al supermercato senza mascherina.

#NoVaxVictoryDay, le voci di chi si è vaccinato

Ci sono ovviamente le voci “contro”, quelle dei vaccinati, che usano l’hashtag #NoVaxVictoryDay per mettere in chiaro i pro del vaccino, del Green Pass, della mascherina.

#NoVaxVictoryDay, su Twitter non manca l’ironia

E poi c’è chi preferisce scherzarci (si spera) su: «Quello che noi non vaccinati abbiamo dovuto sopportare non ha precedenti nella storia. Nemmeno Martin Luther King durante l’apartheid in Sudafrica ha subito simili angherie».