Prezzi, Istat: raddoppia la crescita del carrello della spesa, a dicembre +2,4 per cento

Redazione
17/01/2022

Nel mese precedente il balzo in avanti era stato pari all’1,2 per cento. I prodotti ad alta frequenza d'acquisto accelerano da +3,7 a +4 per cento.

Prezzi, Istat: raddoppia la crescita del carrello della spesa, a dicembre +2,4 per cento

Importante balzo in avanti del costo del carrello della spesa per gli italiani. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona raddoppiano la crescita da +1,2 a +2,4 per cento. Quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto, dai tabacchi alle spese per i trasporti, accelerano da +3,7 a +4 per cento.

Istat, i prezzi al consumo crescono del +1,9 per cento in media d’anno

Come rende noto l’Istat, dopo la flessione del 2020 (-0,2 per cento), i prezzi al consumo crescono del +1,9 per cento in media d’anno: si tratta dell’aumento più ampio dal 2012 (+3,0 per cento). Nel mese di dicembre 2021, si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, sia aumentata dello 0,4 per cento su base mensile e del 3,9 per cento su base annua. L’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, è pari a +0,8 per cento (+0,5 per cento nel 2020) e al netto dei soli energetici a +0,7 per cento (come nell’anno precedente). La ripresa dell’inflazione, precisa l’Istat, è essenzialmente trainata dall’andamento dei prezzi degli energetici (+14,1 per cento), che erano invece diminuiti dell’8,4 per cento nel corso del 2020.

Prezzi, Istat: a dicembre raddoppiata la crescita del carrello della spesa. Nel mese precedente balzo in avanti dell’1,2 per cento.
Prezzi, Istat: a dicembre raddoppiata la crescita del carrello della spesa (MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Dati Istat, l’allarme del Codacons

Considerata la totalità dei consumi di una famiglia “tipo” italiana, l’inflazione al +3,9 per cento su base annua determinerà una stangata media pari a 1.198 euro. «Siamo in presenza di una vera e propria emergenza prezzi in Italia, destinata purtroppo ad aggravarsi nei prossimi mesi», ha dichiarato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. «La situazione mette a serio rischio i consumi delle famiglie, che potrebbero crollare nel 2022 come conseguenza del caro-vita».

Istat, la regione più cara è la Valle d’Aosta

Per quanto riguarda il costo della vita, è la Valle d’Aosta la regione più cara d’Italia. È quanto emerge dai dati sull’inflazione elaborati dall’Istat e riportati dall’Unione nazionale consumatori, relativi al mese di dicembre: qui l’inflazione annua è salita del 4,2 per cento, con un aggravio medio a famiglia pari a 1.068 euro su base annua (1.764 euro per una famiglia di 4 persone). Al secondo posto la Liguria, al terzo il Trentino Alto Adige.