Sono dodici le personalità che, dal 1946 ad oggi, sono stati presidenti della Repubblica svolgendo il compito di rappresentare l’unità nazionale: qui l’elenco completo, da Enrico De Nicola a Sergio Mattarella.
Presidenti della Repubblica: tutti i nomi dal 1946 al 1978
Inizialmente capo provvisorio, Enrico De Nicola fu il primo ad essere insignito della carica istituzionale più altta dall’1 gennaio 1948 al 12 maggio 1948. Noto avvocato e giurista, il suo è stato uno dei mandati più brevi.
A seguirlo fu Luigi Einaudi, Capo dello Stato dal 12 maggio 1948 all’11 Maggio 1955. Affermato avvocato, è stato direttore de La Stampa ed Il Corriere della Sera. Allo scadere del suo mandato e fino all’11 maggio 1962 prese il suo posto Giovanni Gronchi, professore di Lettere e grande statista che formò il partito Popolare Italiano. Viene ricordato per essere stato il primo presidente italiano ad aver visitato l’America meridionale.
Dall’11 maggio 1962 al 6 dicembre 1964 l’inquilino del Quirinale fu Antonio Segni. Laureato in giurisprudenza, nel periodo fascista decise di abbandonare la politica per insegnare diritto nell’università di Perugia. Al suo mandato, durato soli due anni, fece seguito quello di Giuseppe Saragat (29 dicembre 1964-29 dicembre 1971), economista che ricoprì molti incarichi all’interno della vita pubblica.
Il 29 dicembre 1971 e fino al 15 giugno 1978, la carica è stata invece ricoperta da Giovanni Leone. Uomo di cultura, conseguì due lauree in giurisprudenza e scienze politiche.
Presidenti della Repubblica: tutti i nomi dal 1978 al 2022
A Leone seguì Sandro Pertini (9 luglio 1978 -29 giugno 1985), anch’egli plurilaureato in giurisprudenza e in scienze sociali, dopo il quale venne nominato Presidente Francesco Cossiga. Egli rimase in carica dal 3 luglio 1985 al 29 aprile 1992 e fu docente presso l’università di Sassari. Il suo successore fu Oscar Luigi Scalfaro, magistrato italiano inquilino del Quirinale dal 29 maggio 1992 al 18 Maggio 1999.
Il 16 maggio 1999 salì al Colle Carlo Azeglio Ciampi, economista e banchiere italiano che vi rimase fino al 15 maggio 2006, quando venne nominato, per due volte consecutive, Giorgio Napolitano.
Il suo incarico va dal 15 Maggio 2006 al 14 gennaio 2015, anno in cui il ruolo passò nelle mani di Sergio Mattarella. Attuale Capo dello Stato, il suo mandato cesserà il 3 febbraio 2022.