La minaccia Covid non è sconfitta del tutto ecco perché il noto virologo Fabrizio Pregliasco ha deciso di avvertire gli italiani per le festività natalizie di non abbassare la guardia. Il virologo ha detto: «I casi sono sottostimati per i tamponi non notificati e i ricoveri crescono».

L’allerta del virologo Pregliasco
Torna l’allerta Covid in Italia anche se viene confermata una riduzione e l’Rt mostra un lieve calo, con una stabilità sempre più forte al di sopra della soglia epidemica, «credo che non siamo ancora arrivati al picco. O meglio, siamo probabilmente al plateau di un’onda che continuerà a evidenziarsi». Queste sono le parole del virologo Fabrizio Pregliasco che invita tutti gli italiani a «non abbassare la guardia» nonostante i «segnali positivi» del monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità e ministero della Salute.
«C’è comunque ancora un rischio alto», dice all’Adnkronos Salute il docente di Igiene dell’Università Statale di Milano. «Il virus Sars-CoV-2 resterà con noi anche a Natale insieme ai virus dell’influenza stagionale e delle altre infezioni respiratorie che stanno aumentando», avvertendo tutti.

L’inesattezza del bollettino settimanale secondo l’esperto
Fabrizio Pregliasco, virologo e direttore sanitario dell’Irccs Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio di Milano ricorda anche: «Sicuramente il dato dell’incidenza è poco affidabile considerando che in molti non notificano il tampone risultato positivo con il test ‘fai da te’ a casa e quindi il numero dei casi è sottostimato». Infatti dal report di Iss e ministero «vediamo un segnale di stabilizzazione, ma i dati oggettivi, che sono quelli relativi ai ricoveri in terapia intensiva e area medica, indicano ancora una crescita, seppur non elevata. Non siamo a valori importanti, ma tuttora c’è comunque un rischio alto» puntualizza con enfasi il virologo Pregliasco.
«Manteniamo alta l’attenzione», è il messaggio che conclude questo avviso mandato a tutta Italia perché il Covid non è ancora sconfitto, quindi niente distrazioni.